Stefano Cecchi dice la sua su Roma-Fiorentina al Pentasport di Radio Bruno:
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Cecchi: “Continuo a credere in Dodò. Bene il Viola Park, ma il campo…”
"Ieri sera abbiamo perso male. Ma perchè la Roma ha dei singoli migliori di te, come Abraham e Dybala. La Fiorentina di quest'anno è poi più debole dello scorso anno, con un impegno in più. La campagna acquisti non ha rafforzato la rosa, e in queste partite si vede la differenza. Io ieri sera ho visto fare a Italiano buone cose, ha provato col gioco a supplire alle mancanze dei singoli. La Fiorentina fino all'ottantesimo è rimasta in partita. Italiano non poteva vincere ieri sera in 10 difendendosi. Ieri sera poi i migliori in campo sono stati Amrabat e Nico, un segnale netto. La squadra ci ha messo del suo, ma la qualità con la Roma è diversa. Jovic è indisponente ma è stato davvero troppo solo ieri. Non mi sento di colpevolizzare troppo i giocatori o Italiano."
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Sul problema centravanti e Dodò: "Che manchi una punta è netto. La Fiorentina aveva provato anno scorso a sostituire Vlahovic con i gol del collettivo. Quest'anno gli altri segnano meno. Jovic è stata un scommessa affascinante, a livello economico è stata una operazione ottima, ma per ora stai perdendo la scommessa. Il campionato ormai è andato. Ma il percorso europeo non è chiuso. Su Dodò continuo a crederci, ho parlato con persone vicino a De Zerbi, e pensano che lo stop lo abbia condizionato. Vorrei rivedere il Dodò contro il Napoli. Purtroppo il mercato viola è stato sbagliato. Se spendi 18 milioni per Duncan e gli altri ne spendono 10 per Kvara si vede la differenza."
Sulla dirigenza: "Il Viola Park, è grandissimo investimento ci mancherebbe. Ma non si può giudicare la società per questo, perchè poi c'è anche il campo. Pradè io non so se non conti nulla, ma se davvero è cosi allora perchè è rimasto. L'impressione è che la Fiorentina abbia grandissimi dirigenti a livello economico, ma con poche conoscenze tecniche. Le domande a Commisso sono state fatte, ma il problema sono le risposte. In più le conferenze latitano. Il problema delle cessioni sono chi viene al posto del Nico o l'Amrabat di turno"
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