Arthur? "Sono d'accordo con Borja, ma oltre a lui ho visto un altro giocatore che si è messo in evidenza: Nzola. Non era al 100%, ma è già un altro racconto calcistico rispetto a Cabral e Jovic. Non so dire se sia più forte, ma sa farsi valere ed è sicuramente più funzionale di chi se ne è andato".
Jovic? "Sorpreso in parte dalla sua esclusione dalla lista Uefa. È capitato in una squadra che non è ideale per lui, è un peccato perché dal punto di vista tecnico è un piacere per gli occhi. Italiano, però abbiamo visto con Nzola che cosa chiede al proprio attaccante. Col Rapid non mi stupirei di rivedere sempre lui in campo dal 1'. Non mi dispiacerebbe come idea vedere Amrabat insieme ad Arthur, sempre che il marocchino si convinca a rimanere".
Kayode? "Mi aveva impressionato già in Primavera per forza e stazza fisica. In filigrana si vede un terzino davvero importante, in prospettiva per tanti anni. In lui ho visto anche la strafottenza della gioventù, in quella giocata sulla fascia per superare l'avversario, mi ha ricordato Redondo".
Se vuoi approfondire tutte le tematiche sul mondo Fiorentina senza perdere alcun aggiornamento, rimani collegato con Violanews per scoprire tutte le news di giornata sui viola in campionato e in Europa.
© RIPRODUZIONE RISERVATA