Prossima stagione?
—"Italiano ha detto bene alla fine della partita. Devono sedersi e decidere come procedere per il futuro della società. Molto dipenderà da quello che succederà con la Juventus, perché in non avresti più due competizioni, ma tre come quest'anno".
Italiano?
—"Mettiamo in chiaro che uno fa le scelte in base a come vuole giocare. Giocando così ti porti tanti rischi in ripartenza, ma è un gioco che ha portato anche tanti benefici. La giocata del gol di ieri non c'entra niente con gli altri errori commessi durante l'anno, perché parte da una rimessa dal fondo del nostro portiere. La lettura è stata sbagliata e hai preso un gol che pesava".
Bonaventura?
—"È il giocatore di maggior qualità della Fiorentina insieme a Nico Gonzalez. Fa ancora la differenza nello stretto e tra le linee. Le giocate più pericolose sono ancora una volta partite da lui. È mancato qualcosa alla Fiorentina ieri, soprattutto quando ti aspettano in quel modo. I cross ripetuti in continuazione contro una squadra inglese non sono la soluzione migliore, quindi Italiano dovrà essere bravo a lavorare su questo aspetto".
Un messaggio alla squadra?
—"Nelle prime ore devono viverla come ognuno preferisce. Il calcio e lo sport ti danno sempre una rivincita e te devi essere bravo ad andare a cercarla il prima possibile. Magari la finale di Coppa la vivi in modo diverso, perché l'Inter era superiori, ma per ieri brucia anche di più, perché sul campo la Fiorentina aveva tutte le carte in regola per uscirne vincente".
Addio a Joaquin?
—"È stato bellissimo. Vedere tanta gente che gli vuole bene in quel modo mi fa essere felice per lui. Erano presenti tantissime persone, da amici ad ex compagni che hanno giocato con lui".
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