Bocci: “Esterno? Me lo aspettavo già qui. Ngonge bravo, non un campionissimo”

Ai microfoni di Radio Bruno, il giornalista Alessandro Bocci ha parlato così della squadra viola: "Fiorentina 2.0? Quella di stasera è una tappa insidiosa, l'occasione è ghiotta. Il quarto posto è comunque assicurato ma aumentare il divario rispetto alla concorrenza sarebbe una grande cosa. Il problema è allargare l'organico a gennaio: la rosa è cortissima, è vero che i problemi possono accadere nell'arco della stagione, ma gli assenti sono tutti sugli esterni che sono il fulcro del gioco di Italiano. Disponibili ora ci sono solo un giocatore in cerca di sé stesso e uno in partenza. Ngonge? Ha un vantaggio, quello di conoscere il campionato italiano e inserirsi più rapidamente. Ha grandi potenzialità, si sta esprimendo in modo discontinuo, è un po' irruento e va gestito. Ma può essere una buona soluzione: non è un campionissimo ma può crescere, dare una mano e segnare qualche gol.

Tra le competitor dietro temo il Torino, mi aspetto che la Lazio rientri e che possa trovare la quadra, le squadre di Sarri ci mettono tempo. Il Bologna ad oggi è già una competitor, lo dice la classifica, mentre il Napoli lo giudico dopo il mercato. Mazzocchi no, ma Samardzic potrebbe spostare gli equilibri. Supercoppa? Ci manca il nostro miglior giocatore, questi tre 1-0 sofferti di fila arrivano anche dall'assenza del calciatore di maggior classe e inventiva. Col Napoli la Fiorentina ha grandi chance, poi vediamo... Da questi giorni mi aspettavo un esterno alto e un terzino, anche prima dell'infortunio di Nico Gonzalez sapeva che serviva un giocatore importante lì. L'Inter il sostituto di Cuadrado l'ha individuato e preso subito, dalla Fiorentina mi aspettavo una scelta più decisa".

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