Gianluca Berti, direttore sportivo, ex portiere anche della Fiorentina, ha parlato a Radio Bruno Toscana:
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Berti: “A Gollini non è stato dato tempo, ma è più forte di Terracciano”
"Gollini delusione? Sì, ma da un paio di anni non stava giocando con continuità. Prenderlo in diritto di riscatto a 9 milioni di euro è stata una scommessa, con qualche milione in più si poteva andare su altri profili. Il binomio Terracciano-Gollini di partenza era giusto, però devi dare il tempo di sbagliare a un portiere che non gioca con continuità da tempo. Terracciano è un portiere lineare e ha strameritato la conferma e la fiducia, ma sulla carta Gollini è più pronto e più forte e lo ha dimostrato anche a certi livelli".
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Poi ha aggiunto: "Sirigu viene a Firenze a fare cosa? Fossi in lui non mi muoverei dal Napoli primo in classifica se non per andare in una squadra dove giocare da titolare. Lo stesso discorso vale per Gollini, sarebbe il vice di Meret, qui magari ha un'altra occasione, la sfrutta e non esce più. Normale che Gollini ora voglia andare via, si è rotto qualcosa, è sotto gli occhi di tutti, e Italiano ha scelto Terracciano. L'errore in Conference nasce da uno stato d'animo non tranquillo".
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