Intervistato dai canali ufficiali del club viola, Antonin Barak ha rilasciato le sue prime dichiarazioni da giocatore della Fiorentina: "Sensazioni? Sono positive, ho trovato un clima ottimo e sono veramente contento di essere qua. Perché Firenze? Mi volevano tantissimo, sentivo grande stima a partire da Pradè e sapevo che per me poteva essere uno step importante per la mia carriera. Prima di venire qua ho sentito Saponara, mi parlava molto bene della città, della gente e del calcio che vuole fare il mister, tutte cose che è stato importante sentirsi dire. Il rapporto con Pradè? E' bello, le persone si vedono nelle difficoltà e lui mi ha aiutato molto in un periodo non facile (a Udine n.d.r.). E' stato al mio fianco: era la mia garanzia che mi ha dato forza".
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Barak: “Qui grazie alla stima di Pradè, mi ha aiutato. Commisso gran signore”
Carica ed emozione
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Passando al campo si parla anche della sua collocazione: "Sono più mezz'ala che trequartista, le mie caratteristiche sono adatte a questo tipo di calcio e al 4-3-3: voglio dimostrarlo perché è il ruolo che mi piace di più. Io protagonista? Voglio mettere tutto l'impegno per la squadra, sono contento per la qualificazione in Conference perché la qualificazione in Europa è uno step importante. Obiettivo? Confermarsi, come tutta la squadra e fare ancora meglio dell'anno scorso. Bisogna avere obiettivi alti e riuscire a raggiungerli anche in Europa, e spero di riuscire a fare qualche gol. Esultare sotto la Fiesole? Lo stadio è bello caldo, non vedo l'ora che arrivi domenica. Conoscere Commisso? E' stata una bella emozione, ho visto un gran signore contento di vedermi qua e voglio lottare anche per lui quest'anno. E' molto simpatico, mi ha dato un bel benvenuto e mi ha fatto l'in bocca al lupo per la stagione".
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