Arthur ringrazia Firenze: “Qui mi sento a casa e finalmente tutti credono in me”

Arthur, intervenuto al canale YouTube The Case of Dante, ha raccontato le parti più importanti della sua carriera. Ecco le sue parole:

Libertadores? Il premio più importante in Sud America, vinto con il Gremio dopo 20 anni. Una partita bruttissima, non finiva mai. Poi, per fortuna, è andata bene. Io vinsi il premio come il miglior giocatore del torneo. Fiorentina? Prima di venire qua ho avuto 2-3 anni difficili, tanti infortuni. Poi sono venuto qui e sono felice di giocare senza problemi, in una squadra che ha sempre creduto in me. Mio fratello? Abbiamo sempre fatto insieme, anche giocare a calcio. Ho iniziato a tre anni, ero innamorato di questo sport. Il Brasile? La vittoria della Coppa America è stato il momento più alto della mia carriera. Liverpool? Mi ha cambiato molto come giocatore, ho incontrato molti amici. Ho avuto solo tanta sfortuna. Barcellona? Il mio sogno da bambino, giocare con Xavi e Iniesta. La mia famiglia? Mi è sempre stata vicina e mi ha aiutato nei momenti più duri.

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