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Alfonso Avagliano, direttore di Salernitananews, è intervenuto a Radio Bruno. Ecco le sue parole sull'attaccante Dia, seguito dalla Fiorentina:
Dia è arrivato in prestito dal Villareal con riscatto pagabile in tre rate per 12 milioni. La Salernitana l'ha corteggiato a lungo, visto che aveva fatto bene in Spagna. Poi De Sanctis l'ha convinto. Contro la Fiorentina supera quota 15 di gol e quindi è scattata la clausola di 25 milioni, entro il 20 di luglio. Al Villareal non era titolare e aveva bisogno di continuità in vista del Mondiale con il Senegal. Lui si è operato al menisco e ha saltato un po' di partite e va ricordato che il prossimo anno c'è la Coppa d'Africa. Bisogna capire se ne vale la pena e la Salernitana punta su questo aspetto per trattenerlo a Salerno. La valutazione è intorno a 30-35 milioni, visto che il 20% della rivendita va al Villareal. La sua volontà? fare un altro anno di prospettiva alla Salernitana non è un opzione trascurabile, ma ci sono varie richieste. Scommessa? Non credo, ormai è una certezza. 16 gol al primo anno in Serie A non è un caso. Fa tanti gol belli e difficili, il talento c'è. Ruolo? Dipende da come giochi. Con Sousa ha giocato sia centrale che il trequartista. Da solo può fare il riferimento d'attacco, ma non il numero nove. Dia ha bisogno di spazi, ma nello stretto è capace di vedere la porta facilmente. Contropartite? A me risulta che la Fiorentina abbia sondato il terreno per inserire nell'affare Cabral e Sottil, ma che non vogliono accettare la Salernitana.
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