Abodi: “Stadio? Mancano 55 milioni, ma non dimentichiamoci che ce ne sono 130”

Il ministro per lo sport e le politiche giovanili, Andrea Abodi, è intervenuto stamani a margine di un evento a Firenze. Le sue parole, riportate da Italpress, sul recupero dei 55 milioni definanziati nel progetto dello stadio "Franchi":

Noi ci stiamo concentrando sui 55 milioni che mancano e non sui 130 che ci sono, e sono soldi pubblici. Di questi tempi bisogna valorizzare i 130 milioni che spesso vengono negati e riorganizzarsi in qualche modo per trovare gli altri 55. Vuol dire provare anche da parte nostra dopo la posizione che ha assunto l’Europa a trovare delle formule che consentano un ulteriore supporto. Non dimentichiamoci mai che 130 milioni arrivano dallo Stato. Peraltro con una decisione assunta dal governo precedente, quindi non vogliamo assumerci il merito.

Il rapporto col privato

In qualche modo va valorizzato il rapporto col privato (Rocco Commisso, ndr) che è un grande privato e lo ha dimostrato con la costruzione del Viola Park. Capisco i vincoli che ci sono stati, comunque mitigati attraverso il concorso di idee che c’è stato da parte del Comune di Firenze. Anche se ciò non può rispecchiare quello che il presidente Commisso avrebbe voluto fare, ovvero “uno stadio moderno, contemporaneo, intelligente tecnologicamente, accessibile per tutte le forme di disabilità, magari con una comunità energetica”. E che “non sempre si riesce ad avere quello che in altri paesi è più ottenere soprattutto con i soldi propri, quindi trovare una ragionevole mediazione ed un equilibrio credo sia sempre possibile, però ricordo ancora alla comunità cittadina che i 130 milioni sono soldi pubblici.

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