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SEVILLE, SPAIN - MAY 01: General view inside the stadium prior to the UEFA Conference League 2024/25 Semi Final First Leg match between Real Betis Balompie and ACF Fiorentina at Estadio Benito Villamarin on May 01, 2025 in Seville, Spain. (Photo by Denis Doyle/Getty Images)
Il Real Betis saluta il Benito Villamarín? Sì, ma non subito. Il club, infatti, ha da poco dato il via alla campagna abbonamenti per la prossima stagione (2025-2026) non nel Villamarìn ,ma nell'impianto La Cartuja, sempre a Siviglia. Il Villamarìn, stadio con il quale la Fiorentina ha un particolare legame storico, chiuderà i battenti per due stagioni a causa di lavori di ristrutturazione. La sfida contro la Fiorentina è stata, dunque, oltre che la prima semifinale europea della storia del club bianco-verde, anche l'ultima sfida internazionale nel proprio stadio (almeno per le prossime due stagione).
Il progetto sarà in stile Franchi (tra molte virgolette): il costo si aggirerà tra gli 80 e i 100 milioni di euro. Le tribune dello stadio saranno totalmente coperte e verranno costruite nuove zone hospitality. L'obiettivo è quello di rendere il Villamarìn un impianto in grado di ospite altri grandi eventi, come, ad esempio, concerti internazionali. L'inaugurazione è prevista per la stagione 2027-2028.
La Fiorentina, d'altro canto, ha scelto (non per sua diretta volontà) di mantenere costante la sua presenza al Franchi nonostante i lavori di ristrutturazione, partiti nel finale della scorsa stagione, approssimativamente all'inizio della scorsa estate. Il progetto è leggermente diverso: l'obiettivo è chiudere la pratica per la stagione 2026-2027. Sui costi, qui parliamo di almeno 200 milioni complessivi.
Curiosità finale: La Cartuja (70 mila posti) non è di proprietà del Real Betis, ma il club, ne condivide, insieme al Siviglia, una piccola quota del 3%.
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