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GERMOGLI PH: 21 SETTEMBRE 2025 FIRENZE STADIO ARTEMIO FRANCHI SERIE A FIORENTINA VS COMO NELLA FOTO LAVORI CANTIERE CURVA FIESOLE TORRE DI MARATONA
Michele Uva, Executive Director della UEFA, ha affrontato il tema stadi in Italia al Social Football Summit di Torino:
Sono molto positivo, non mi arrendo. L’Italia ha tempo fino all’1 ottobre 2026 per i 5 stadi che può presentare e l’Allianz Stadium è l’unico al momento che ha i parametri. Poi c’è sana competizione tra altri 12 stadi per occupare gli altri 4 posti. Per l’UEFA l’Italia è importante e non ospita un grande evento dal 1990, probabilmente le infrastrutture sono state la zavorra che non ci hanno permesso di candidarci. L’obiettivo della UEFA è organizzare l’Europeo per aiutare la FIGC a implementare il processo. Ma una cosa è giocare qui e un’altra è giocare nel vecchio Delle Alpi.
L’impiantistica è importante, penso sia un diritto di chiunque assistere a un match in uno stadio coperto e con tutti i servizi. C’è consapevolezza che bisogna accelerare. Quali sono i parametri? In tutto sono 132, a livello di requisiti per uno stadio per essere a norma e UEFA, il 20% sono legati alla sostenibilità. Noi stiamo puntando sull’agilità, non su strutture chiuse, con aumenti di capienza senza investimenti enormi ma anche flessibilità a livello di spazio. C’è stata un’accelerazione dovuta a Euro 2032, ma saranno solo 5 gli stadi trattati. Si sta accelerando tutto, da Parma a Empoli fino ad altri stadi. L’impianto è il primo legame con la comunità.
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