Esattamente mezzo secolo fa, ossia il 26 gennaio 1975, avvenne la celebre fuga di Desolati in viale dei Mille dopo un Fiorentina-Sampdoria 0-2
L'associazione "Storia Viola", in occasione del 50° anniversario della celebre rincorsa a Claudio Desolati in viale dei Mille, ha pubblicato un ricordo di quell'episodio sulla propria pagina Facebook ufficiale. Di seguito ne riportiamo il testo. Nel corso della giornata vi racconteremo con dei video la giornata vissuta direttamente dal protagonista della vicenda, Claudio Desolati (VIDEO N.1). La Fiorentina perde e la squadra viene contestata. Come uscire dallo stadio? (VIDEO 2). Desolati rompe gli indugi e comincia a correre per il Viale dei Mille (VIDEO 3) parte inseguito dai tifosi (VIDEO 4) e finalmente arriva a destiazione dove ha lasciato l'auto (VIDEO 5)
50 ANNI FA LA RINCORSA A DESOLATI IN VIALE DEI MILLE. LA VERA STORIA DI UNA FUGA DIVENTATA UN MITO
In questi ultimi 50 anni a Firenze abbiamo sentito evocare spesso il ricordo di “mitologiche” corse, anzi, rincorse in viale dei Mille da parte dei tifosi viola sui malcapitati giocatori della Fiorentina, “rei”, secondo gli appassionati più accesi, di non aver dato il massimo in campo con la maglia gigliata. In realtà, quello sbiadito ricordo di corse non ben specificate, che poi si è evoluto in innumerevoli versioni spesso totalmente inventate, riguarda, invece, solo un solo giocatore effettivamente inseguito dopo una partita, esattamente 50 anni fa, cioè il 26 gennaio 1975. Nell’editoriale de La Nazione Giordano Goggioli, a tal proposito, scrisse: “A certi punti nella nostra città, che la tradizione vuole più pronta alla salace battuta che alla stupida violenza, non si era mai arrivati”.
La Fiorentina quel giorno venne sconfitta in casa dalla Sampdoria per 2-0 e, prima del termine di quell’incontro, diversi tifosi viola dalla “Fiesole” si spostarono sotto la tribuna d’onore per contestare pesantemente la dirigenza gigliata. (VIDEO N.1) Dobbiamo ricordare che tutto l’ambiente fiorentino era ancora scosso dalla tragedia della settimana precedente quando Mario Fantechi morì allo stadio di Torino durante Juventus-Fiorentina. Niente, poi, poteva far pensare ad un epilogo del genere quel 26 gennaio, visto che, solo poche giornate prima la squadra di Rocco occupava la seconda posizione in classifica dietro ai bianconeri contro cui proprio i viola avevano strappato un importante punto in trasferta solo sette giorni prima. Una parte del tifo viola, però non aveva perdonato alla squadra un calo del rendimento (4 punti in 6 gare) al punto da radunarsi fuori dall’uscita dello stadio per aspettare i giocatori dopo la sconfitta contro la Samp.
Prima Superchi, poi Saltutti, Guerini, Galdiolo, tutti i giocatori che uscivano dallo stadio si trovarono di fronte un centinaio di supporter decisamente arrabbiati. (VIDEO 2) Desolati, quel giorno impiegato nel corso della gara al posto di Guerini nonostante un evidente infortunio alla coscia destra, e Speggiorin tentarono di raggiungere le proprie macchine da un’uscita secondaria nella parte verso la curva Ferrovia, cercando di aggirare quelli che Goggioli definì “un branco di ragazzacci”. Purtroppo, però, per i due attaccanti gigliati qualcuno si accorse di loro e vennero circondati nel giro di pochi istanti. In quel momento il giovane bomber viola (aveva compiuto da poco 20 anni) pensò che l’unico modo per evitare qualche “zuppa” fosse l'immediata fuga nonostante la menomazione fisica.