Supercoppa Primavera, le pagelle: Amatucci faro, Falconi e Distefano top

La Fiorentina ha conquistato per la terza volta la Supercoppa Primavera (eguagliando il record della Juventus) ---> LEGGI L'ALBO D'ORO COMPLETO DELLA SUPERCOPPA  PRIMAVERA

I giudizi sulla prova dei viola dopo Inter-Fiorentina di Supercoppa Primavera

MARTINELLI 7: pronti via e risponde presente su Iliev che gli si presenta solo pronto a dare una piega diversa alla finale. Ma il buon Tommaso ha idee diverse e respinge, mantenendo lo 0-0. Nella ripresa si ripete sul diagonale insidioso di Carboni. Sulla bomba di Owusu non può davvero farci nulla.

BIAGETTI 6,5: attento in marcatura, puntuale nelle letture, preciso in fase di impostazione.

KRASTEV 6: sbaglia subito un tocco che per poco non spiana la strada al vantaggio nerazzurro, poi gioca una partita ordinata. (dal 34' st COMUZZO sv)

LUCCHESI 7: da braccetto sinistro della retroguardia si disimpegna bene, contrastando le avanzate nerazzurre dalle sue parti. Vince tutti i duelli aerei.

VIGIANI 6: partita diligente, ha il compito di dare ampiezza e tenere bassi gli esterni avversari, soprattutto il temuto Iliev.

KAYODE 6,5: stesso identico compito di Vigiani, ma con più sgroppate offensive, soprattutto una partita tattica la sua su Zanotti e Martini.

AMATUCCI 8: stappa la partita con un gioiello su calcio di punizione, alla quale aggiunge il solito lavoro di ottima qualità in fase di impostazione.

FALCONI 7,5: si batte e si sbatte in mezzo al campo, taglia e cuci prezioso per spaccare la mediana avversaria e mantenere il predominio viola nel possesso.

BERTI 7: gioca tra le linee, a volte mezzala e a volte seconda punta, e proprio per questo riesce a essere al posto giusto nel momento giusto in occasione del raddoppio. Poi tanta corsa e intelligenza, soprattutto nello schermare le linee comode di passaggio per gli avversari. (dal 42' st VITOLO sv)

DISTEFANO 7: attacca partendo da sinistra, conquista la punizione dell'1-0, si adopera soprattutto come connettore nelle trame offensive. La traversa gli nega il (super) gol del tris viola.

TOCI 6,5: tanto lavoro sporco, una sola occasione da gol. Con un suo movimento apre la difesa nerazzurra in occasione del 2-0 di Berti. Centravanti tattico dal primo all'ultimo minuto, esce sfinito. (dal 34' st SENE 6: ha sui piedi la palla del tris viola, ma la manda a lato)

AQUILANI 8: il Principino diventa il Re di Coppe, quinto trofeo in bacheca da allenatore della Primavera viola. Imposta una partita tatticamente perfetta, portando a spasso gli avversari per quasi tutto l'incontro. Solo un episodio mette in dubbio un trionfo, l'ennesimo, meritato.