L’ex viola Celeste Pin è intervenuto ai microfoni di Lady Radio. Queste le sue parole: “Da quanto mi risulta nello spogliatoio si pensa più ai rinnovi di contratti che al campo. Oggi, anche giocando male, ci sono alcuni procuratori che riescono comunque a trovarti un posto perché contano nomi, cognomi e agganci. Un esempio è Balotelli. Da questa situazione se ne può uscire solo se la società mette regole ferree uguali per tutti. Bisogna che tutti quanti si facciano un esame di coscienza, a partire dalla società: palla lunga e pedalare, così ne veniamo fuori. I valori di questa squadra sono altri, se c’è la svolta la Fiorentina può arrivare a lottare anche per l’Europa, ma in questo momento ci vuole responsabilità. Difesa? Ormai le amnesie difensive, per questa squadra, sono all’ordine del giorno”.
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I contratti sono ( per tutti )una componente importante che gravita attorno al rendimento dei giocatori e vanno stipulati in modo da tenere in considerazione eventuali cali di interesse da parte degli stessi e che eliminino invidie degli stessi per contratti troppo diversi uno dall’altro. Tanto per capirci chi guadagna parecchio rispetto agli altri, i soldi se li deve meritare sul campo altrimenti immaginate voi……Io ho sentito spesso persone che dicevano lavori il tizio che guadagna di piu’, non sara’ sicuramente la stessa cosa ma anche nelle squadre di calcio non e’ escluso che la pensino allo stesso modo.
triste verità…molto triste..
Se la situazione è davvero questa siamo messi proprio bene, non c’è che dire!