Una nazione intera, la Polonia, e una città, Firenze, sportivamente in apprensione. Il motivo è lo stesso: le condizioni della caviglia sinistra di Krzysztof Piatek. Il centravanti viola, uscito malconcio dall'amichevole internazionale di ieri sera contro la Scozia (sua la rete dal dischetto che ha sancito il definitivo 1-1), si trova a fare i conti con una brutta lacerazione rimediata all'altezza del tendine d'Achille, 'regalo' sgradito lasciato all'attaccante dai ragazzi di Steve Clarke.
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VN – Piatek, il punto sull’infortunio. Tendine d’Achille salvo, il recupero…
I sette punti di sutura applicati alla caviglia sinistra imporrebbero uno stop di 2-3 settimane, ma Piatek spera nel recupero miracoloso
LA BUONA NOTIZIA - La situazione non è delle migliori, ma poteva andare peggio. Violanews.com, infatti, apprende da fonti vicine allo staff sanitario della nazionale polacca che, nonostante la profondità del taglio, il tendine di Piatek (addirittura visibile a occhio nudo nel post gara) non avrebbe subito lesioni. Tuttavia, viene confermata la diagnosi diffusa in mattinata: applicati sette punti di sutura propedeutici alla cicatrizzazione della ferita.
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E ORA? - Un infortunio del genere - fanno sapere i medici polacchi - imporrebbe circa 2-3 settimane di stop per consentire alla zona interessata di guarire completamente senza il rischio che i punti cedano o che la ferita si infiammi. C'è un 'però', perché Piatek spinge per essere di nuovo in campo già martedì prossimo per la finale play-off contro la Svezia, valida per l'accesso al Mondiale. Un recupero che avrebbe del miracoloso, di certo auspicato anche dal c.t. Michniewicz visti gli acciacchi fisici che hanno colpito gli altri due centravanti della Polonia, Milik e Lewandowski. Prima di un rientro in anticipo a Firenze (comunque da non escludere), Piatek e lo staff medico della nazionale valuteranno nei prossimi giorni la situazione. Sperando che la reazione della zona sollecitata dall'infortunio - ipotesi al momento improbabile - sia tale da poter lasciare fino all'ultimo almeno uno spiraglio aperto.
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