Dusan Vlahovic è finito in queste ore sulla bocca di tutti, letteralmente. A tenere banco ovviamente il futuro del centravanti serbo, sempre più uomo mercato, nel mirino dei grandi club europei. Nell'era del digitale il "tam-tam" corre e si alimenta soprattutto mediante i social network. Sempre più vetrine e megafoni di opinioni contrastanti. Non fa eccezione la discussione intorno a Vlahovic, in bilico tra la permanenza a Firenze e l'addio anticipato, verso altri lidi. Occorre tuttavia fare un distinguo tra le voci incontrollate e le notizie che trovano la loro veridicità ed autorevolezza nei fatti. Ebbene, che cosa sappiamo della vicenda?
esclusive
Vlahovic, tra voci ed indiscrezioni: a parlare siano finalmente i fatti
Analisi perlopiù lucida e disinteressata di quella che rischia di diventare l'ennesima telenovela, senza colpevoli né spiegazioni
Un rinnovo mancato
Il dato di partenza non può che essere la situazione contrattuale che lega il bomber viola con la Fiorentina. Il contratto, siglato in tempi non sospetti quando militava ancora in pianta stabile in Primavera, recita scadenza nel giugno 2023. Un lasso di tempo non immediato, ma che per forza di cose non può lasciare tranquilla la società gigliata. Le trattative del resto vanno avanti da molto tempo, con alterni racconti dello stato dell'arte. Il giocatore non ha mai chiuso la porta alla proposta di Pradè & Barone, non disdegnando messaggi d'amore alla causa viola. Dusan è sempre apparso sereno, questo precampionato vissuto a Moena non ha fatto eccezione. La tanto agognata firma sul rinnovo però, ad oggi 10 agosto, non è ancora arrivata. Il nostro procedimento - esclusivamente razionale, si capisce - ci porta a farci una singola domanda: "Perché?"
Volontà convergenti?
Lo stesso Dusan era stato chiaro nel rispondere ad un tifoso che, a Moena, lo sollecitava sul tema. "Il rinnovo? Se me lo offrono, firmo", le sue parole testuali, apprezzabili nel video qua sopra. Che cosa è andato storto, nel frattempo? Certo, c'entra l'influenza del suo procuratore Darko Ristic, alle prese con l'ascoltare le controparti interessate al ragazzo. Può bastare questo? Onestamente ci sentiamo di escluderlo. Lasciando da parte supposizioni e possibili scenari, di cui sono pieni oggi i giornali, torniamo alla preannunciata ricerca dei fatti. La Fiorentina ha in casa un patrimonio che fa gola a tanti. Se già di per sé è difficile resistere ad assalti multipli, lo è ancora di più senza mostrare all'esterno un fronte compatto. Vlahovic è indispensabile per il nuovo corso di Italiano? Il momento di uscire allo scoperto è adesso. La Fiorentina non può più permettersi di non essere artefice del proprio destino. Il confine tra subire una decisione altrui e intestarsela, rivendicandola, è il sentiero dove corrono le ambizioni viola. Tutto qui.
© RIPRODUZIONE RISERVATA