Da pochi mesi associato al Centro Coordinamento Viola Club, il Viola Club Liguria nasce nel 2016 su facebook grazie al tifoso Domenico Nasso, collezionista di adesivi, articoli di giornali e tutto ciò che riguardi l’amata Fiorentina. Una passione per “Nick” Nasso nata fin da piccolo, come rivalsa verso il fratello maggiore juventino, e culminata con la passione per De Sisti e la vittoria del secondo scudetto. Il fondatore Nasso è ancora attivissimo nel Viola Club, ma il Presidente adesso è Renato De Benedetti mentre Edoardo Antara è l’addetto agli striscioni, Roberto Costa il tesoriere e Fabrizio Castellani l’addetto alle trasferte.
Storia più recente quella del quasi quarantenne Marco. Come sei diventato tifoso viola?
“La mia prima ragazza era fiorentina, conosciuta in villeggiatura a Vernazza. Purtroppo le nostre strade si sono separate ma la passione per la Fiorentina è rimasta. Avevo un debole per Rui Costa”
Un bar sede di un viola club a Genova. Com’è il rapporto con i tifosi di Genoa e Sampdoria?
“I rapporti personalmente sono buonissimi, ho clienti al bar di ogni fede calcistica e accettano tranquillamente la mia passione per la Fiorentina. Speriamo che sabato non accada nulla di brutto tra le due tifoserie. Al bar ci saremmo dovuti incontrare per un aperitivo domani con una trentina di tifosi viola, ma ho preferito annullare l’appuntamento perché a due giorni dalla partita poteva passare come una provocazione. Abbiamo rimandato l’evento ad altra data”
Soddisfatto del mercato viola?
“Assolutamente sì. Sono molto curioso di Beltran, che mantenga quanto fatto col River Plate. Nzola è un uomo di Italiano. Trovo l’acquisto di Arthur ottimo e Parisi è un possibile validissimo sostituto di Biraghi. Mina non lo vedo titolare, ma va bene per la rosa”
Sabato a Marassi quanti sarete?
“Siamo poco più di venti tesserati ma saremo più di trenta, lo sappiamo grazie alla nostra chat di whatsapp e in tanti sono rimasti senza biglietto. La maggior parte dei nostri tesserati sono toscani trasferiti in Liguria negli anni passati. Stanno a Imperia, Bordighera, La Spezia, Vernazza. In Liguria ci sono poi anche il Viola Club Savona e il Viola Club Golfo del Tigullio a Sestri Levante. Ma la nostra speranza è diventare sempre di più, nel nostro gruppo su facebook siamo già più di duecento. Sabato allo stadio porteremo anche il nostro nuovo striscione”
Com’è lo striscione? Avete altro materiale?
“Lo striscione disegnato dal designer fiorentino Alberto Bertini raffigura la Lanterna di Genova appoggiata sulla Liguria che esprime un giglio viola. Stiamo inoltre lavorando per fare delle sciarpe con lo skyline di Firenze collegato a quello di Genova con il giglio rosso di Firenze e la nostra scritta Viola Club Liguria”
Sabato si prevede lo stadio pieno. I tifosi genoani che partita si aspettano?
“Stadio pienissimo. Loro sono carichi a mille, con più di ventisettemila abbonati. Ci sentono tanto. Riempivano lo stadio anche in Serie B. L’arrivo di Retegui li ha ancora più galvanizzati. Sono sorpresi che i tifosi viola abbiano riempito il settore ospiti di 2100 posti a sedere”
E secondo te come andrà?
“Le prime sono tutte partite a sé. Io vedo un pareggio perché siamo ancora nel calcio di agosto. A Genova ci sono 32 gradi e l’incitamento di trentaduemila tifosi può giocare a loro favore. Ma ho visto Genoa-Modena in Coppa Italia e non mi hanno impressionato. Noi dovremmo farcela. Penso che un pareggio andrebbe benissimo. Loro si devono salvare, noi abbiamo altre ambizioni”.
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