VC Casciana a VN: “Trasferte lunghe e prezzi alti. Con la Juventus non ci saremo”

Il Presidente del Viola Club Casciana Terme Fabrizio Meini ha parlato oggi a Violanews dei disagi legati alle lunghe trasferte europee, oltre ai prezzi per quelle di campionato, raccontando alcuni disagi che possono manifestarsi nell'organizzazione. Il calendario sempre più serrato e le lunghe tratte, infatti, impongono spesso spese ingenti per i tantissimi chilometri percorsi (GUARDA QUI I CHILOMETRI PERCORSI DAI VIOLA LA SCORSA STAGIONE), oltre a problemi legati all'acquisizione dei tagliandi. Ecco la sua testimonianza:

"Con le trasferte in aereo i prezzi chiaramente lievitano sensibilmente. L'anno scorso abbiamo pagato trasferte anche 1000 € a persona per stare tre giorni fuori, come nel caso della trasferta in Polonia contro il Lech Poznan. Come Viola Club, noi cerchiamo di diversificare il discorso legato alle trasferte. Chi vuole fare viaggi più brevi può andare in autonomia e noi gli forniamo il biglietto, mentre i viaggi più lunghi li organizziamo in genere per persone in pensione o che hanno più disponibilità, anche perché farle tutte comporta delle spese elevate. A Budapest, ad esempio, c'è stato chi è partito la mattina e dopo la partita ha dormito in aeroporto ed è tornato. Noi siamo andati in pullman, invece, mettendoci 10 ore all'andata e 10 al ritorno e spendendo circa sui 400 euro. Quando è fattibile, con trasferte sulle 10 massimo 12 ore, cerchiamo di andare in pullman, è chiaro che quando le trasferte diventano più lunghe bisogna, però, optare per i viaggi in aereo".

Quanto può spendere mediamente un tifoso che va in trasferta tutto l'anno?

"Per quanto riguarda il campionato i prezzi variano da 50/60 € più biglietto con pranzo o cena, quando si va all'estero, invece, costano molto di più, e si può arrivare a spendere svariate migliaia di euro per chi le fa tutte. Nel nostro Viola Club c'è chi presenzia ad ogni trasferta ogni anno, ed a fine stagione deve fare i conti con una spesa ingente. Il minimo per una trasferta all'estero, comunque, viene sui 500/600 €. La spesa economica diventa quindi importante".

Quanto durano le vostre trasferte e quali sono i problemi legati all'acquisizione dei biglietti?

"Generalmente, le nostre trasferte all'estero durano tutte 3-4 giorni al massimo. Per quanto riguarda i biglietti, invece, il problema principale è legato al prezzo. Ad esempio, in campionato un prezzo di 40 € per un biglietto di Empoli-Fiorentina mi sembra inadeguato. A volte, infatti, la curva, giustamente, quando i biglietti sono messi in vendita a cifre troppo elevate suggerisce di non comprarli. Noi ci allineiamo sempre a questo ragionamento. Un altro esempio? La trasferta contro la Juventus. Quest'anno credo che non si andrà, perché oltre all'obbligo di registrarsi sul sito del club, probabilmente la cifra per il tagliando sarà elevata".

Quanti chilometri avete fatto quest'anno e che problemi avete riscontrato?

"Abbiamo fatto quasi tutte le trasferte, e quest'anno dovremmo essere già a 20.000 chilometri circa, molti dei quali percorsi in occasione delle due partite giocate a Budapest nell'arco di due mesi. Mi ha fatto piacere, comunque, vedere persone che sono ritornate con noi. Contro il Maccabi, poi, si è presentato il problema dei passaporti, con le autorità che non si sono espresse in tempi celeri e che ci hanno messo in grossa difficoltà. Per ottimizzare le spese, poi, abbiamo dovuto organizzarci in pochissimo tempo".

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