Ci siamo, la realtà sta per venire a galla e la Fiorentina si deve giocare le sue carte per questo imperdibile finale di stagione
Vincenzo Italiano, "l'ineliminabile". Cosi l'ha definito Riccardo Trevisani, sottolineando il fatto che il tecnico viola in questi tre anni ha sempre raggiunto le semifinali delle competizioni a cui ha partecipato con la Fiorentina. Anche questa stagione, come la precedente, la squadra gigliata ha deciso di puntare tutto sulle coppe. Italiano per la trasferta di Salerno ha lasciato a casa tantissimi big (QUI LA LISTA COMPLETA), sintomo del fatto che ormai dal campionato non ci si aspetta più niente.
Giochiamo a Briscola: che mano si ritrova la Fiorentina?
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Rischioso mollare il campionato nel mezzo della stagione, ma la Fiorentina sembra che ormai questa decisione l'abbia presa da tempo. In questo momento sta giocando una partita a briscola contro Atalanta e Club Brugge, chi vince, si va a sedere nel tavolo delle finaliste. La Fiorentina ha alcune carte da giocarsi, ma tutto dipende dalla briscola in mezzo. Per ricordare, i simboli della briscola napoletana sono Denari, Bastoni, Spade e Coppe. La società gigliata sui denari viaggia alla grande, lo scudetto del bilancio tutti gli anni si trova a Firenze, quindi su quello non c'è bisogno di preoccuparsi. Bastoni lasciamolo a Milano, arriviamo a spade e coppe. Di coppe la Fiorentina ha il suo maestro, l'ineliminabile Vincenzo Italiano, l'asso in più per questo finale di stagione. Di spade però, la Fiorentina scarseggia, soprattutto quelle dei suoi attaccanti, che da tutta la stagione sono molto smussate.