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L'avversario

Tutto sul Basilea: modulo, tipo di gioco, prevalenza di attacchi

Tutto sul Basilea: modulo, tipo di gioco, prevalenza di attacchi - immagine 1
Tutto quello che c'è da sapere sul Basilea prossimo avversario della Fiorentina in Conference league. Come gioca, dove preferisce attaccare La rosa della squadra e soluzioni alternative
Saverio Pestuggia Direttore responsabile 

Questa sera la Fiorentina affronterà alle 21 al Franchi la prima semifinale di Conference League contro il Basilea che nel proprio campionato al momento è quinto con 42 punti ottenuti in 32 partite. Nelle ultime 5 partite contiamo 2 vittorie, 2 sconfitte e un pareggio. Il modulo utilizzato in campionato è quasi sempre il 3-4-3 con un bel gioco sugli esterni che sono molto veloci. Diverso il discorso in Conference League visto che nei due match contro il Nizza il tecnico Vogel ha schierato in 5-3-2 decisamente più abbottonato per passare poi nella fase finale ad un 4-2-3-1 e ieri ha già fatto sapere che sarà una partita tattica: ovvero il Basilea cercherà di chiudere tutti gli spazi agli attaccanti viola agendo poi in contropiede. Vediamo un po' di dati aiutandoci con i grafici di wyscout.com

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I moduli adottati in Nizza-Basilea

Al Basilea squadra dunque capace di cambiare modulo partita dopo partita piace mantenere il possesso palla visto che in tutta la stagione degli elvetici contiamo un 54% di possesso palla, ma anche qui facendo il punto sul match giocato a Nizza, questi scende al 41%. Il gioco si sviluppa prevalentemente sulla destra visto che il portiere tende a iniziare l'azione sia con passaggi brevi che con lanci lunghi su quella fascia anche se poi la pericolosità degli attacchi e gli xG (gol attesi) è maggiore sulla fascia sinistra.

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Giocando con un 3-5.2. il Basilea ha cercato di occupare per lo più la parte centrale del campo (63% di presenza) e come vedete qui sotto dai dati ricavati da wyscout.com con una certa propensione al settore di centro destra. Per quanto riguarda i recupero difensivi il 15 Adams è stato il migliore con 15 intercetti seguito dall'8 Diouf ed entrambi come vedete occupano il settore poi più utilizzato per le fasi di ripartenza. Non tanti i dribbling cercati dai giocatori svizzeri: nei 120 minuti sono 18 (13 riusciti) contro i 23 del Nizza e soprattutto utilizzati nella parte finale della gara con le squadre allungate e i giocatori più stanchi. I due giocatori che hanno avuto oltre il 70% di riuscita sono stati Amdouni e Ndoye. Infine i cross: 15 tentati e solo 2 riusciti e anche in questo caso scaturiti prevalentemente dalla fascia destra a dal 27 Ndoye.

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La rosa del Basilea

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