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Torino e Sassuolo per chiudere alla grande. Le priorità del mercato

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Torna dopo le festività natalizie il consueto editoriale di Enzo Bucchioni in esclusiva per Violanews.com
Enzo Bucchioni Editorialista 

Torino e Sassuolo per chiudere alla grande il girone d’andata, gli obiettivi di mercato ben chiari: sono questi i giorni natalizi della Fiorentina. Azione e riflessione.

Il mercato aprirà il due gennaio, ma come sapete bene quello è un mondo che non si ferma mai. E la Fiorentina ha idee da tempo, sa quali sono le esigenze per rafforzare la rosa e se capitassero le occasioni non mancano nè i soldi, nè le intenzioni per portare a Firenze i giocatori giusti. Ho detto giusti, non a caso. Gli operatori viola stanno valutando diversi giocatori, una rosa di nomi più ristretta è da settimane nelle mani dei dirigenti e dell’allenatore.


Ruoli?

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L’esterno alto è la priorità, il centrale di difesa mancino è la seconda opzione. Resta aperto anche il discorso su un esterno destro-tampone. Attenzione però: non si comprerà per comprare. Commisso è disposto a spendere su profili sulla carta giusti, giocatori capaci di portare qualcosa in più per far crescere la rosa in qualità. Soprattutto si cercheranno giocatori pronti subito o quasi. Il mercato di gennaio per una squadra di calcio è come un pit-stop per un’auto di formula uno: serve il carburante per gli ultimi mesi. Oppure si fa un cambio gomme, anche su una sola ruota.

L’esterno sinistro giusto, ovviamente, è il giocatore che tutti vorrebbero. Italiano in testa. Abbiamo scritto mille volte come Sottil e Brekalo, ma anche Ikonè, ognuno a modo proprio, potrebbero dare di più, ma non fanno il salto. Anche Kouamè fa benino, ma non benissimo. Da quando s’è infortunato Nico, l’esigenza è diventata quasi necessità. Chi arriva? Gli operatori spingono molto per il tedesco Beste, 25 anni a gennaio, ala sinistra dell’Heidenheim, scuola Borussia Dortmund, cinque gol e otto assist in quattordici gare di questa stagione. Transfermarkt lo valuta 12 milioni, i tedeschi ne vogliono quindici. La Fiorentina ascolta, ma non si è ancora messa a sedere. Viene vista più come un’operazione da giugno, quanto tempo sarà necessario per l’inserimento? E la pressione? Non ha esperienza a livello internazionale. Come detto da tempo, i nomi in mano ai dirigenti sono diversi, le valutazioni sono state fatte, le idee sono chiare ma non si faranno operazioni istintive. C’è chi continua a proporre Insigne, chi suggerisce Lauriente, ma il Sassuolo chiede 25 milioni e poi siamo sicuri che non sia un altro Ikonè? Un altro intermediario ha proposto Hamed Traorè, 23 anni, ex Empoli, ex Sassuolo, da un anno al Bournemouth in Premier, con scarsa fortuna. Fa sorridere invece chi parla di Strefezza del Lecce, dimenticati i rapporti con Corvino e Mencucci? In caso di nuovo ingresso l’indiziato a uscire è Brekalo che ha mercato in Germania e Francia, ma potrebbe tornare anche in patria. La Fiorentina l’ha pagato soltanto 1,5 milioni, cifra che si recupera in fretta.

Il difensore

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Più o meno siamo alle solite anche per il difensore mancino. La Fiorentina avrebbe preso volentieri Theate, ma con il Rennes per ora nessun orizzonte aperto. E’ tornato perfino il nome di Josip Sutalo, corteggiato tutta l’estate. L’Ajax in difficoltà potrebbe venderlo, ma i cavalli di ritorno non piacciono. S’è mossa, fra l’altro, anche l’Atalanta che di Sutalo ne ha avuto un altro con scarso successo. Piste, idee da seguire. Proposte finite sui tavoli della sede al Viola Park. Per ora nessuna trattativa, lo ripeto.

Se ci pensiamo bene, la cosa più urgente sarebbe in realtà un terzino destro per dare il cambio a Kayode. Non sono previsti acquisti, nel ruolo ci sono un giovane di grande prospettiva come Kayode appunto e un giocatore di levatura internazionale come Dodò che sta recuperando da un brutto infortunio. Inutile spendere. Ecco allora la possibilità di uno scambio o l’ingaggio per sei mesi di un giocatore da rilanciare. Potrebbe succedere così, ad esempio, che Pierozzi vada alla Salernitana da Inzaghi che a Reggio Calabria l’ha valorizzato alla grande, e Mazzocchi arrivi a Firenze. Se ne parla. Mazzocchi, 29 anni nel luglio prossimo, da tempo punta i piedi, vorrebbe lasciare Salerno, il suo sogno è il Napoli, ma proprio perchè avrebbe trattato con De Laurentiis scavalcando la società, con l’arrivo di Sabatini come ds, si sarebbe aperta questa nuova pista. A Firenze avrebbe più possibilità di giocare che a Napoli, chiuso da Di Lorenzo, si potrebbe rilanciare e in estate la Salernitana potrebbe metterlo sul mercato per provare a fare più dei due milioni offerti oggi dal Napoli. Sul fronte viola per Pierozzi potrebbe essere l’occasione di giocare con continuità e dimostrare di valere la serie A. Come detto, se ne parla. Altro giocatore che sta perdendo la titolarità è Faraoni, 32 anni, del Verona. Anche qui potrebbe starci uno scambio con Pierozzi, difficilmente la Fiorentina investirà più di una cifra simbolica. Una sorta di affitto semestrale. Comunque questa è la tipologia di operazione possibile, giusto per dare un’alternativa a Kayode in attesa del recupero di Dodò. Quando torna il brasiliano? Lui scalpita, ma certi infortuni hanno bisogno di tempi giusti per il recupero, i rischi sarebbero folli. Marzo? Probabile, ma nessuno fa previsioni.

Intanto, per dire come funziona il mercato in questo momento di difficoltà economiche di tantissime squadre, il Mundo Deportivo rilancia perfino l’interesse del Barcellona per Yerry Mina con l’idea di poterlo prendere per pochissimo, vista la scadenza di giugno. Peccato che la Fiorentina abbia un’opzione anche per il 2024-25, il colombiano ha giocato poco, ma sta appena adesso reuperando la forma fisica dopo un infortunio noioso.

Comunque, tirando le somme, stiamo parlando di migliorare una rosa che comunque ha un ottimo valore e lo dimostrano i risultati. Valore esaltato dal lavoro di Italiano, ma non vorrei tornarci più sopra. Ora è divertente ascoltare o leggere quelli che sono convinti che Italiano abbia cambiato modo di giocare perchè lo hanno detto loro (hahahahahaha) o quelli che sostengono che Italiano si sia corretto, abbia capito gli errori (ahahahahaha). Semplicemente Italiano è un allenatore che ha le sue idee e intelligentemente fa le cose a seconda dei momenti. Senza Nico e Bonaventura puoi giocare sempre come se li avessi? Ma poi, secondo voi che non conoscete il lavoro di Italiano ma parlate, il modesto Spezia lo ha salvato tenendo la difesa a metà campo, esponendosi ai contropiede, o chiedendo varie cose, anche difendersi bene se necessario, come sta facendo con la Fiorentina?

Domani arriva il Toro, serviranno altri correttivi. Squadra ostica e scorbutica, molto fisica e lo sappiamo. Chi giocherà? Per fortuna Jack dovrebbe tornare, per il resto prevedo Terracciano, Milenkovic, Quarta e Biraghi; Bonaventura, Arthur, Duncan; Ikonè, Beltran e Sottil. L’alternativa a Bonaventura è Barak, ovvio. Però mi chiedo: Parisi non gioca più? Brekalo da grande ex, potrebbe trovare le ultime motivazioni in questa gara? E Mina dall’inizio contro Zapata? Domande.

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