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Sirigu, Terracciano e le pagelle della gara

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L'editoriale di Alberto Polverosi sulla prestazione di Terracciano domenica contro l'Empoli

Alberto Polverosi

Secondo alcune previsioni, giovedì contro il Braga nella porta della Fiorentina dovrebbe esordire Sirigu. Se un portiere lascia la panchina della squadra capolista del campionato, squadra che gioca in Champions, per accettare l’offerta di una squadra di metà classifica impegnata in Conference League, lo fa solo perché ha avuto la certezza, o la promessa, di tornare a lottare per un posto da titolare. Sirigu nel Napoli era chiuso dalla straordinaria stagione di Meret (che, pensa un po’, doveva lasciare il posto a Keylor Navas e invece al Napoli è andata meglio così), mentre a Firenze potrebbe nascere il ballottaggio con Terracciano. Ma finora anche Terracciano ha fatto una bella stagione, a cominciare dalla famosa parata di Enschede che evitò i supplementari col Twente nella gara di ritorno dei play-off di Conference League. Al campionato, alla Coppa Italia e alla Conference League del portiere viola daremmo quanto meno 6 e mezzo fino a questo momento.

Le pagelle

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A proposito di Terracciano e dei voti in pagella ci interessa tornare sulla prestazione di domenica scorsa contro l’Empoli. O meglio, su come è stata valutata la sua prestazione. Sul Corriere dello Sport-Stadio, il sottoscritto gli ha dato il voto più alto, 6 e mezzo. Sbagliando, evidentemente, perché su tutte le altre testate non è arrivato alla sufficienza, si va da 5 a 5 e mezzo. Per l’esperienza basata su qualche anno di frequentazione dei campi di calcio, se uno solo giudica in modo diverso da tutti gli altri, quasi sembra sbaglia. Sulle pagelle dei portieri abbiamo una teoria: i giudizi più credibili appartengono agli ex portieri (e chi scrive, sia chiaro, non è mai stato in porta...). E’ la natura del ruolo che richiede una conoscenza approfondita, diremmo una conoscenza particolare. In questo caso ci interessa ugualmente discuterne con chi abbia il piacere di farlo. Il nostro 6 e mezzo si basa su due interventi decisivi. Il primo è del 27' del primo tempo: Venuti regala la palla a Marin, parte il contropiede dell’Empoli, Amrabat tiene in gioco Cambiaghi che vola alla caccia della palla su passaggio di Caputo verso l’area viola, Terracciano esce come un fulmine dall’area per una decina di metri e anticipa di niente Cambiaghi. Il secondo è del 40' sempre nel primo tempo: palla persa da Mandragora su pressione di Marin, filtrante di Akpa Akpro, Igor va a vuoto, Terracciano resta in piedi davanti a Caputo che quando tira centra il portiere viola. Due interventi così sono due gol salvati e valgono 7 in pagella, almeno secondo un metro di giudizio abbastanza diffuso: se un attaccante segna una doppietta prende 7 anche se non gioca bene il resto della gara.

Due momenti

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Ci sono però due momenti in cui Terracciano non è decisivo e apre la discussione. Sull’1-0 dell’Empoli: Amrabat perde palla davanti all’area viola, ci litiga proprio e la regala a Baldanzi, palla dentro l’area per Caputo che brucia Milenkovic e la tocca per Cambiaghi, il cui tiro, non violento, parte quasi dal dischetto del rigore e passa sotto le braccia di Terracciano. Ricostruiamolo ancora: primo errore, questo imperdonabile, di Amrabat; secondo errore di Milenkovic che non riesce a contrastare Caputo; terzo errore di Terracciano, secondo molti. Considerazione: in ordine cronologico e di rilevanza, il portiere è il terzo responsabile di quel gol. Domanda: se Terracciano avesse parato il tiro a porta libera di Cambiaghi l’avremmo definita una parata normale o un mezzo miracolo? Probabilmente mezzo miracolo. E se non gli riesce il mezzo miracolo, va considerata una colpa rispetto agli errori dei suoi compagni? Altra situazione da rivedere, quella del 2-0 annullato all’Empoli: Cambiaghi va via facile a Terzic, crossa, Igor entra in scivolata e non prende palla, Terracciano si tuffa a pelo d’erba e nemmeno lui la prende, Caputo la tocca e la mette in rete. Anche in questo caso: primo responsabile Terzic, secondo Igor (che mette in difficoltà il portiere), terzo Terracciano. Poi però arriva il var e annulla tutto, cancellando errori e prodezze. Nel voto si può pure considerare come un errore l’uscita a vuoto di Terracciano, ma allora vale per tutta l’azione, così se Terracciano prende 5, Terzic deve prendere 4,5 e Igor lo stesso. Lo stesso per l’azione del gol buono dell’Empoli: se Terracciano prende 5, ad Amrabat vola un 4 e a Milenkovic un 4,5.

E’ una discussione interessante secondo noi e ci piacerebbe l’intervento dei lettori.

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