Tracciare un bilancio provvisorio - squisitamente numerico - della stagione della Fiorentina non è impresa complicata. La squadra gigliata ha raggranellato 15 punti in 10 partite disputate, equamente divise fra 5 vittorie e 5 sconfitte. Un cammino che non lascia spazio alle "mezze misure", citate nel titolo. Una questione squisitamente toscana: i viola, infatti, condividono con l'Empoli il primato di nessun pareggio ottenuto in campionato. Lo stesso VincenzoItaliano non ha nascosto la frustrazione per le troppe sconfitte maturate, specie quelle che ha definito immeritate. Perché uscire sconfitto, seppur parte di un percorso di crescita, "lo fa andare in bestia" - ha detto, di nuovo senza mezze misure. Un'irritazione comprensibile che il tecnico nativo di Karlsruhe ha argomentato nell'analizzare la partita di mercoledì, con la Lazio. «Partite così se non le puoi vincere, non le devi neanche perdere» - ha chiosato Italiano. Ecco che la Fiorentina, per bocca del suo allenatore, si scopre ancora una volta allergica alle mezze misure. Al compromesso che le eviti di tornare a casa con le pive nel sacco (peraltro vuoto).
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Senza mezze misure: Castrovilli e il “fuoco dentro” di Italiano
Vincenzo Italiano non ha nascosto il fuoco dentro per le tante sconfitte rimediate, insieme ad una stoccata per Castrovilli
Il fuoco dentro
L'antidoto a questo "o la va o la spacca" passa dall'ardore mostrato oggi in conferenza dallo stesso Italiano. Apparso visibilmente irritato nel dover commentare un'altra sconfitta e, allo stesso tempo, in grado di trasmettere la necessaria carica agonistica. Quel fuoco dentro di cui vuole che si dotino anche i propri calciatori. Un veleno che possa divenire antidoto e lenire le ferite dei viola, chiamati a risollevarsi già domani con lo Spezia. Una partita nella quale il tecnico gigliato punta su Gaetano Castrovilli, alla ricerca della miglior condizione. Il numero 10 è ancora un lontano parente del giocatore ammirato al suo esordio in Serie A. Italiano conta su di lui e lo ha voluto strigliare oggi in conferenza: «Non deve accontentarsi, deve pretendere di più da sé stesso». Noi concordiamo: grigiore e mediocrità non si confanno ad un calciatore delle sue qualità. Gaetano, è tempo di tornare a fare la differenza. Senza mezze misure.
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