PONGRACIC 4,5: si presenta con una palla persa inspiegabile che gli porta un giallo già al 7'. È protagonista in negativo di tutte le azioni d'attacco della Puskas Akademia. E pensare che dovrebbe essere il sostituto di Milenkovic. Ogni commento è superfluo.
I voti
Puskas Akademia-Fiorentina, pagelle VN: De Gea eroe in una serata terrificante
QUARTA 5,5: tremendamente impreciso quando deve impostare la manovra. Chiude in crescendo con un paio di interventi difensivi. Palladino lo sostituisce abbastanza incomprensibilmente
DODO 5: la follia con cui serve a centro area un avversario in chiusura di primo tempo vanifica le (poche) buone iniziative sulla corsia. Soffre la spinta di Levi e si mangia il gol dello 0 a 2. E per fortuna era tutto fermo per offside
AMRABAT 5,5: fa una cosa sola, tiene bene la posizione quando lo puntano. Per il resto è una serata dura anche per lui. E la qualità latita. Chiude da difensore aggiunto, è lì che fa vedere le cose migliori, soprattutto con la doppia inferiorità numerica
RICHARDSON 5,5: è l'uomo che dovrebbe dar qualità alla manovra, ma si limita al compitino ed è spesso avulso dal gioco. A questo ci aggiungiamo qualche brutto pallone perso ad inizio gara. Così così
BIRAGHI 5,5: gara faticosissima. Spesso fuori posizione, poco propositivo e sempre in difficoltà quando la Puskas Akademia spinge dalla sua parte. Chiude da centrale col coltello fra i denti. E il suo rigore manda la Fiorentina in Conference. Decisivo
IKONE 4: la grande sorpresa della serata alla lettura delle ufficiali. Ripaga la fiducia trotterellando senza pretese per il campo e non azzeccando assolutamente nulla. Speriamo che almeno si sia goduto lo spettacolo. Di occasioni, però, sarebbe opportuno non dargliene più
SOTTIL 5: qualche sparuta sgasata sulla sinistra in cui puntualmente sbaglia nel momento decisivo. Il bello è che è forse uno dei migliori in campo in un primo tempo terrificante. Esce dopo pochi secondi dall'inizio della ripresa
KEAN 6,5: un'ora difficilissima in cui Golla e Stronati se lo passano come un pallone da basket. Poi il guizzo che vale il vantaggio da attaccante vero. La Fiorentina oggi è questa: una squadra aggrappata con le unghie alle iniziative individuali del suo uomo migliore, nient'altro. Sacrificato quando la Fiorentina resta in 10
Dal 55' Kouamé 6: entra benino, il gol di Kean nasce da una sua spizzata. Sempre utile di testa, molto meno quando deve gestire coi piedi. Affonda anche lui coi compagni, ma dà una mano quando c'è da chiudere il fortino
Dal 55' Comuzzo 4: non azzecca un anticipo, non azzecca un intervento, non azzecca nulla. Lascia anche la squadra in 9. L'errore è averlo messo in campo. La partita è da 3, non vogliamo infierire
Dal 55' Colpani 5,5: entra quando serve velocità alla Fiorentina. E lui viaggia alla moviola. Mette a segno dagli 11 metri, almeno quello
Dal 71' Parisi 5,5: un controfallo. Un paio di falli conquistati che fanno respirare la squadra. Voto di stima
Dall'83' Kayode 5,5: ha la sfortuna di entrare nel momento peggiore e si ritrova nella bagarre della Pancho Arena capendoci, però, pochino. Dversi errori nelle letture
Dal 91' Mandragora 5,5: mezz'ora all'insegna dell'anonimato, almeno segna il suo rigore
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