Parisi è il tuo momento, la concorrenza aiuta. Italiano adesso chi scegli?

Fabiano Parisi e Cristiano Biraghi, due terzini titolari per un solo posto. In molti all'arrivo del terzino classe 2000 si erano posti il quesito. Chi giochera? La Fiorentina avrà fatto bene a spendere quei soldi in un ruolo dove c'è un fedelissimo di Italiano come Biraghi? La risposta di questo inizio di stagione è eloquente, ed è un sì. Parisi nelle ultime giornate ha conquistato la tifoseria e anche Italiano con ottime prestazioni. Probabilmente non lo si può ancora considerare il titolare, vista l'importanza nello spogliatoio e non solo di Biraghi. Ma il passaggio di consegne sulla fascia sinistra sta avvenendo

La concorrenza aiuta

In Formula 1 spesso si dice che il tuo peggior avversario sia il compagno di squadra. Ecco per Parisi possiamo applicare lo stesso concetto, Biraghi è un terzino che la scorsa stagione ha fatto bene, con 10 assist. Da quando è arrivato Italiano l'ex Pescara ha garantito un ottimo rendimento, soprattutto in fase di spinta, e una buona dose di leadership. Ma Terzic non era sembrata un'alternativa credibile. Invece Parisi sta dando a Italiano tante soluzioni diverse rispetto a Biraghi. Il tecnico viola sta gestendo i due, alternandoli in base alla partita. Il neo arrivato ha giocato 595 minuti, mentre il capitano 672. Numeri simili, ma la cosa interessante è la varietà di caratteristiche diverse che i due possono vantare

Il confronto, e Italiano gongola

Parisi rispetto al compagno è un giocatore più creativo e meno prevedibile. Sono 5 i dribbling a partita riusciti, a cospetto dgli 1.07 del numero 3. Che invece dalla sua ha il numero di cross tentati, di tiri da fuori e di tocchi in area. Parisi inoltre ha ottimi numeri riguardo alla sua aggresività nei duelli, dove vince su Biraghi. Insomma i dati sembrano dare ragione a Italiano, che li sta facendo ruotare con buoni risultati. Parisi sembra avere qualcosa in più, data anche l'età che per un ruolo usurante come il terzino fa la differenza. Ma per l'allenatore gigliato avere una fascia di così alto livello, verrebbe da dire come poche squadre in Italia, è una novità. Gli scorsi anni ci si affidava al solo Biraghi. Mentre adesso l'ex Empoli sta mettendo in mostra tutte le sue abilità. Per una squadra che ambisce ad arrivare in fondo in coppa, e lottarsi una posizione di vertice nel campionato avere profondità è fondamentale. Infine ci sarà, anzi c'è già stata l'occasione di vederli assieme, in assenza di Kayode. La catena di sinistra ha la sua nuova coppia

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