ITALIANO 8: la squadra ha un altro piglio diverso rispetto a Torino e si vede, sia sul piano dell'impegno che del gioco. Ma non senza difetti, vedi difesa troppo alta che incoraggia i break avversari in campo aperto o imprecisione nei tocchi o ancora una generale lentezza nella manovra. Tutto sommato però i suoi creano due occasioni (traversa di Milenkovic e rete di Vlahovic) non concedendo occasioni nitide fino agli orrori di Dragowski. Da lì in poi inizia un'altra partita e ridisegna la squadra con il 4-3-2, con Gonzalez al fianco di Vlahovic in avanti e Maleh a completare la mediana. La perla di Biraghi lo riporta avanti favorendo il nuovo piano gara, fatto di contenimento e ripartenze. Rischia sul palo di Lozano, gestisce le forze e quasi firma il blitz nei 90', se non fosse per la topica clamorosa di Ayroldi e difesa che manda la gara ai supplementari. Che gioca in superiorità numerica, 10 contro 9, centrando le reti della meritata qualificazione e dilagando per un 5-2 che resterà negli annali.
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