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Monza-Fiorentina, pagelle VN: Ikoné mistero, Nzola ormai no. Beltran, c’è luce!

TERRACCIANO 6: inoperoso nel primo tempo, se si eccettua una palla comodamente bloccata sulla punizione di Gagliardini che scivola. Soffia sul pallone a inizio ripresa, Kyriakopoulos non ha una mira invidiabile. Una delle partite più semplici della sua storia in viola, anche la staffilata di Ciurria nel finale, molto insidiosa, si spegne a lato e non richiede i suoi servigi.

KAYODE 6: ordine dietro e intraprendenza davanti, poco prima della mezz'ora arriva anche al tiro. Cala alla distanza, non una partita scoppiettante, ha tutto il tempo per farne altre. Ammonito nel finale, ma ottimo il duello vinto con Birindelli nel recupero all'imbocco del lato corto dell'area di rigore.

MILENKOVIC 6,5: poco stimolato dall'attacco mobile del Monza, il lavoro su Mota e Colpani lo fa in gran parte il più esplosivo Ranieri. Il contatto con Colpani che origina una punizione insidiosa per i brianzoli non sembrava così passibile di fischio. Si vede anche in avanti con un colpo di testa respinto con il petto da Colombo vicino alla linea di porta. Bene anche in proiezione da braccetto di destra, guadagna una punizione interessante.

RANIERI 6,5: determinante una sua chiusura in allungo su Colpani poco prima del quarto d'ora, a volte gli sfugge come al 30', fortuna che Ikoné gli dà una mano e poi Kyriakopoulos calcia male. Si prende un colpo da Dany Mota dopo averlo fermato in grande stile, qualche smorfia ma ci vuole ben altro per mandarlo ko. Usa anche le mani per spezzare il ritmo del Monza, indiavolato vero.

BIRAGHI 6: troppo spazio per Colpani in area dopo 30' di buona gestione, a inizio ripresa sbroglia in tuffo su un cross dalla fascia opposta. Ok da tornante con il 3-4-3, tra lui e Ranieri trova un po' di spazio Ciurria ma non ne nasce nulla di così pericoloso.

ARTHUR 6,5: dirige con sapienza, anche se lui e Duncan hanno spesso Akpa Akpro alle calcagna. 3% o 100% è di lui che questa squadra ha bisogno in mezzo. Non ha i 90' nelle gambe, esce a 15 minuti dalla fine.

DUNCAN 6,5: prezioso come sempre nelle letture sulle linee di passaggio avversarie, si prende anche la licenza di attaccare la profondità quando si apre qualche spazio tra le maglie della difesa lombarda. Gara molto, molto solida, menomale che la nazionale del Ghana non è cosa che lo riguarda da tanto tempo per vicende poco piacevoli.

BARAK 6: al tiro dopo 30' in cui si era visto poco, tentativo leggermente deviato ma comunque insidioso dal limite. Visto poco non vuol dire, comunque, che il suo apporto sia stato di poco conto. Ma in confronto al Bonaventura di questa prima parte di stagione, tutto il resto sembra un po' meno brillante. Sacrificato sull'altare della tattica per passare alla difesa a tre.

KOUAME' 6,5: Un esterno, un po' più attaccante, molto utile con i suoi accentramenti nel far saltare i meccanismi della retroguardia avversaria. Tante sponde funzionali, evidentemente il Monza di Palladino lo soffre in modo particolare vista anche la gara dello scorso campionato. Si vede meno nel secondo tempo, finché una sua girata di testa finisce di poco a lato a dieci minuti dal termine.

NZOLA (sub 46') 5: niente di nuovo, potremmo fare copia e incolla di una delle tante pagelle stagionali, a parte quelle contro Cagliari e Cukaricki. Non sembra proprio funzionare, come se il suo relé non venisse stimolato dal campo magnetico viola.

MINA (sub 56') 6: entra per fare il centrale della difesa a tre, è macchinoso ma con quella stazza non può essere altrimenti. Prende un giallo molto fastidioso a più di 20' dalla fine, abbastanza evitabile, per un gomito largo. Un bell'anticipo alto a tre minuti dalla fine per soffocare le ultime speranze del Monza.

MANDRAGORA (sub 77') 6: quarto d'ora finale di legna e ordine, contro un Monza che è ben lontano dalla sua versione più sfavillante. Il suo lo fa ampiamente.

SOTTIL (sub 84') sv

AMATUCCI (sub 84') sv

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