Antonio Conte, De Laurentiis e Caressa, passando per Allegri e Buffa. Michele Negroni ci ha fatto ridere a crepapelle con le sue tantissime imitazioni nel trio de "Gli Autogol". Oltre ad essere un grande imitatore e uno speaker radiofonico, Michele è anche un grande tifoso della Juventus. E proprio con lui abbiamo voluto parlare della supersfida di sabato fra Juventus e Fiorentina. Queste le sue parole in una bella intervista che ha concesso in esclusiva a Violanews.com:
L'imitatore
Michele – Autogol a VN: “Juve ‘agghiaggiande’. Imitazioni? Studiamo un Viola”
Abbiamo fatto una bellissima chiacchierata con Michele Negroni, imitatore del trio "Gli Autogol". Con lui abbiamo toccato tanti temi, dal momento della Juve, alla sfida di sabato, fino alle possibili imitazioni in casa Viola
Michele, la Juventus vive settimane piuttosto difficili, la possiamo definire, come direbbe Antonio Conte, una Juve 'agghiaggiande'?
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"Purtroppo sì, è abbastanza 'agghiaggiande' in questo periodo un po' complicato. Ci può stare, dopo un ciclo di nove scudetti, un periodo di appannamento. Noi juventini siamo sempre stati abituati bene, ma era impensabile che la Juve vincesse lo scudetto per oltre 10 anni. Certo, un conto è essere terzi o quarti, un altro è essere ottavi come adesso."
C'è anche Allegri sul banco degli imputati, pensi sia giusto continuare a dargli fiducia? Detto che vi dà parecchio da lavorare...
"Esatto, è uno dei nostri personaggi di punta e vogliamo che rimanga sulla panchina della Juve (ride, ndr). Scherzi a parte, sì, gli darei grande fiducia perché siamo ancora all'inizio e ha dimostrato negli scorsi anni che gli inizi di stagione sono sempre un po' difficili per le sue squadre. Nel 2015-16 fece una rimonta clamorosa. Penso che lo scudetto sia impossibile quest'anno perché i punti di distacco sono troppi. Però c'è ancora la possibilità di fare una buona annata, soprattutto in Europa. Totale fiducia a Max, quindi."
Sabato c'è un appuntamento importantissimo contro la Fiorentina. Che gara ti aspetti? I Viola ti hanno stupito?
"Mi sta piacendo molto la Fiorentina. Finalmente i risultati rispecchiano quella che è la sua rosa. Da diversi anni i gigliati hanno una squadra di giocatori importanti ma non riescono a esprimersi al meglio. Quest'anno con Italiano, invece, vedo che ci sta riuscendo, sono molto contento per loro. Sabato sarà una partita difficile, sappiamo quanto sia importante per la piazza Viola. È la sfida dell'anno e metteranno in campo il 101% di energie. Non era la gara che serviva adesso alla Juve, ci voleva una partita più abbordabile. Ma magari una partita come questa può far tirare fuori gli attributi a questa Juve. Proprio come nel match con lo Zenit in cui abbiamo visto una Signora completamente diversa."
L'obiettivo Europa può essere concreto per la Fiorentina?
"Magari la Champions è complicata, ma l'Europa League è assolutamente raggiungibile. I Viola hanno finalmente trovato la quadra e possono comodamente giocarsi il posto continentale."
Passiamo al mercato, si fa un gran parlare di Vlahovic in orbita Juve, ti piacerebbe?
"Assolutamente sì, è ciò che manca alla Juve: il successore di CR7. È andato via e sembrava quasi un ingombro, invece abbiamo visto che i suoi gol servivano eccome. Dusan sarebbe l'erede giusto, anche se non è ancora paragonabile a Cristiano. Ma ha un futuro importantissimo davanti. Poi c'è questa tradizione degli ex Viola che passano alla Juve: Baggio, Bernardeschi, Chiesa, ora forse anche Vlahovic. Mi sa che non ci amerete molto per questa consuetudine."
A proposito di incroci fra Viola e bianconeri, hai qualche ricordo particolare di questa sfida?
"Il primo che mi viene in mente è quello del gol che fece Del Piero al volo al limite dell'area (Juve-Fiorentina 3-2 del '94, ndr). Uno dei gol più belli della storia del calcio. Il più triste, invece, è il 4-2 di Firenze con Conte in panchina che si dispera."
Gli Autogol sono sempre alla ricerca di nuovi personaggi da imitare, state studiando qualcuno a Firenze?
"Abbiamo Commisso che sfruttiamo sempre, è lui il nostro uomo per le imitazioni. Vediamo Italiano se ci darà qualche spunto. Al momento sembra molto abbottonato, tranquillo e va difficilmente fuori dagli schemi. Per le imitazioni non va molto bene, anche se va bene per lui visto che è un bel personaggio (ride, ndr). Però possiamo studiarlo, vediamo se ne esce qualcosa. Per adesso, però, il nostro uomo è Rocco."
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