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Martinelli mette la freccia su Christensen: ora dipende tutto da Terracciano

Martinelli mette la freccia su Christensen: ora dipende tutto da Terracciano - immagine 1
Il ritiro viola sta confermando le grandi qualità di Tommaso Martinelli: il suo futuro dipende dal mercato e da Pietro Terracciano
Tommaso Ormini

Chi ha assistito ai primi allenamenti della Fiorentina al Viola Park potrà confermare che Tommaso Martinelli sia uno dei più positivi del gruppo di Palladino. Il classe 2006 sta confermando le sue ottime qualità, mostrando anche una personalità fuori dal comune per un giocatore della sua età. Al giovane portiere piace molto giocare con i piedi, tanto che, come visto nella partitella di ieri, era sempre ben predisposto al retro passaggio dei compagni, esortando molte volte a farlo, anche quando non necessario.

Diktat di Palladino

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Al tecnico campano (vedi Di Gregorio a Monza) piace molto giocare con il portiere, e soprattuto che l'estremo difensore abbia la qualità tecnica per farlo. Con Martinelli ha fatto centro. Forse il giocatore più futuribile della rosa della Fiorentina ha adesso un tecnico che potrà esaltare le sue migliori doti. Come visto in allenamento, il giovane portiere è stato provato nella formazione degli "attuali" titolari della Fiorentina, mentre il suo collega Christensen è stato messo tra le riserve, sintomo del fatto che la Fiorentina e Palladino non puntino molto sul portiere danese (non molto bravo con i piedi).


Quale sarà il suo futuro?

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Adesso ci son da fare delle decisioni importanti: rimanere a Firenze come secondo, oppure farsi le ossa in prestito? La prima opzione permetterebbe a Martinelli di allenarsi in un ambiente che conosce, con staff e compagni di medio/alto livello, magari mettendosi in mostra in un eventuale girone di Conference o in Coppa Italia. La seconda opzione, forse quella più ragionevole, permetterebbe al ragazzo di essere titolare 38 partite su 38, magari in una squadra di Serie B che punta alla promozione (vedi Carnesecchi a Cremona). Occhio anche alla situazione Terracciano. Il numero 1 della Fiorentina ha il contratto in scadenza il prossimo giugno, e uno stipendio troppo alto per fare la riserva. Possibile che per lui sia l'ultimo anno da titolare, per poi lasciare spazio a Martinelli. Insomma, qualsiasi sarà il futuro del classe 2006 una cosa è certa: le doti sono indiscutibili, e la Fiorentina questo lo sa bene. Adesso c'è da decidere assieme il suo futuro, per averne uno grande in maglia viola (Il suo sogno)

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