La Fiorentina sembra aver trovato la sua quadra, ma soprattutto, Italiano ha trovato le sue certezze su cui costruire questa Viola vincente. Una delle principali critiche fatte al tecnico ex Spezia è stata proprio quella di non schierare, con continuità, una formazione titolare senza cambi improvvisi o inaspettati. Insomma, questa Fiorentina aveva bisogno di certezze e Italiano sembra averle trovate. Infatti, il tecnico viola ha in mente i suoi 11 titolari e in caso di cambi, lo fa con attenzione e con un giusto motivo. Prendiamo le due sfide con il Braga, Empoli, Verona e Milan.
Cambiare e bene
Ma è vero che Italiano cambia tanto? La sua è una panchina di gol
Nico c'è sempre, Mandragora rinato
—Senza di loro non ci può stare. Nico Gonzalez e Mandragora sono diventati i pilastri della Fiorentina. Dal 4 a 0 contro il Braga, Italiano ha schierato formazioni diverse per almeno un giocatore, ma con tante conferme. L'argentino, insieme all'ex Toro, è il giocatore che in queste ultime 5 gare della Fiorentina è partito dal primo minuto. Alle loro spalle c'è Amrabat, anch'esse colonna del centrocampo viola, ma che contro il Braga a Firenze ha lasciato spazio a Bianco. Così come Bonaventura. Sempre presente tranne a Verona. Per quanto riguarda Biraghi la staffetta con Terzic che si è conclusa dopo il suo infortunio a Verona. 4 le gare da titolare per Martinez Quarta nelle ultime cinque. Con Igor, sceso in campo dall'inizio tre volte, la coppia difensiva viola è la più solida. In attesa, ovviamente, di Milenkovic. Saponara ha trovato il posto dal primo minuto per tre volte nelle ultime cinque, con Ikonè che ha preso il suo posto contro Verona e Torino. La punta adesso c'è e si chiama Cabral. Tre le partite dal primo munto in queste cinque gare e con tutte vittorie (3-2- al Braga, 3 a 0 al Verona e 2 a 1 al Milan).
Una panchina di gol
—"Mi piace il fatto che subentrano e fanno gol". A chi si riferisce Italiano con queste parole? Eppure il tecnico viola lo sottolinea più volte. Subentrare non è mai facile, eppure la Fiorentina ha una panchina di gol. Nelle ultime 5 gare, almeno un gol è arrivato da un giocatore subentrato a gara in corso. La doppietta di Cabral a Braga, il gol del brasiliano contro l'Empoli, Biraghi a Verona e Jovic contro il Milan. Tutti gol arrivati da chi sedeva alle spalle di Italiano. Adesso il tecnico viola sembra aver trovato le sue certezze e se anche così non fosse, i dati dimostrano che quando cambia, cambia bene.
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