L’oboe, l’Università, gli 800 euro al mese. Ecco Parisi, il terzino dribblatore

Quante volte abbiamo metaforicamente detto che una squadra di calcio deve essere un'orchestra perfetta? Ecco, diciamo pure che se la Fiorentina decidesse di metter su anche un complesso sinfonico con Fabiano Parisi avrebbe fatto un doppio colpo. Perché non tutti lo sanno ma fra i tanti interessi dell'istrionico terzino 'quasi' Viola c'è anche quello della musica. Prima il pianoforte, poi l'oboe (come dichiarato in un'intervista a Cronache di Spogliatoio), che ha addirittura studiato per un anno al Conservatorio, prima di lasciare perché gli impegni col calcio diventavano sempre più numerosi e difficilmente conciliabili con lo studio. Una scelta che comunque pare aver ripagato e chissà che uno strumento per cui serve così tanto fiato non gli abbia dato una mano anche quando molla lo spartito e indossa la divisa dell'esterno infaticabile. Fabiano però, non ha mai mollato i libri, anzi. Gli mancano pochissimi esami prima di laurearsi in Scienze Motorie, non male.

Parisi e il contratto da 'apprendista'

Polmoni d'acciaio e una tecnica di base da ala pura dimostrati fin dalla sorprendete esplosione con la maglia dell'Avellino. Come sottolineava stamani Repubblica, il classe 2000 è sul podio dei giocatori che hanno completato più dribbling in tutta la Serie A, va da sé che risulta primo in questa speciale classifica per quanto concerne i pari ruolo. E pensare che Fabiano di momenti di forte incertezza ne ha vissuti eccome. A partire da quando il Benevento Primavera scelse di non puntare più su di lui, salvo trovare nuova sistemazione nell'Avellino nel 2018, sua squadra del cuore con cui ha iniziato dalla Serie D. E proprio a quei tempi risale una curiosità che conferma che questo ragazzo la gavetta l'ha fatta davvero. Gli irpini gli garantirono un contratto da 800 euro al mese. Nonostante la retribuzione al limite della povertà, però, Parisi mise in mostra tutto il proprio talento, soprattutto grazie all'esperta guida di Ezio Capuano, che non perde occasione per lodarne le grandi qualità tecniche e soprattutto umane. 

Poi la Serie C e l'Empoli, che di ragazzi se ne intende. Proprio al periodo azzurro risale anche la scomparsa prematura del babbo, che ancora oggi viene ricordata con un memorial a cui Fabiano, ovviamente, ha presenziato proprio in queste ore. Il resto è storia. Oggi parisi è uno dei terzini più giovani ed interessanti del nostro campionato. La Fiorentina, con il suo acquisto, aggiunge alla sua orchestra un elemento di primissima qualità. E ai tifosi Viola non resta che aspettare la prima sinfonia.