Il gioco può ancora migliorare secondo lei?
—Quella col Milan è stata senza dubbio la miglior partita stagionale della Fiorentina. Con Lazio ed Empoli sono arrivati quattro punti, ma i viola non avevano giocato bene, cosa che invece è successa col Diavolo. Adesso tutti si aspettano una conferma. I giocatori in rosa sono importanti, tre in particolare.
Cioè?
—De Gea, Kean (che si danna l'anima oltre a segnare) e Gudmundsson. In questo momento la Fiorentina ha bisogno di dare una conferma rispetto alla sfida col Milan anche con loro.
Parisi e Beltran oggi sembrano indietro nelle gerarchie
—Sì, mettiamoci dentro anche Kayode. Io per lui stravedo, ma obiettivamente Dodò sta facendo cose ottime. Oggi non stanno trovando spazio. Anche a sinistra, ad esempio, la squadra è coperta. Ma per me è presto per parlare di mercato. È chiaro che ci sono dei giocatori di cui il club vuole disfarsi. In questi giorni, ad esempio, si fa il nome di Sottil. Parliamo di giocatori che interessano a diverse squadre. Io non penso che la Fiorentina voglia spendere durante la sessione invernale, che è particolare.
E Quarta?
—A calcio non si gioca in 11, specialmente quando si affrontano tre competizioni, i giocatori servono. Pensiamo anche ad un giocatore come Richardson, che potrà essere utile. certo, qualche elemento sarà superfluo, da qui il lavoro di tecnico e società che dovranno individuarli e decidere cosa fare.
Chi non è in dubbio è Gudmundsson
—Senza questo peso sarà più sereno. Io mi aspetto ancora di più da lui.
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