E' indubbio che Fagioli abbia aggiunto classe, lui vede corridoi dove per altri gli spazi sembrano intasati e con 1-2 tocchi può mettere in porta i compagni, come avvenuto oggi. Cataldi, tornato finalmente in condizioni ottimali, è il metronomo perfetto davanti alla difesa mentre Mandragora, senza l'incombenza di dover costruire l'azione può dare il meglio di sè accorciando verso l'area avversaria (e lo stesso può fare Adli). Un trio capace di coinvolgere maggiormente nel gioco anche Gudmundsson che, dopo tanti mesi complicati, sembra finalmente pronto a fare la differenza. Anche lui, o forse soprattutto lui, sarà uno dei fattori chiavi per provare a rendere una Fiorentina una squadra più logica e meno pazza.
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