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Sottil via, spazio a Fortini. Più jolly che vice Dodò: i piani della Fiorentina
La terza è la volta buona. Sì, ma non per Riccardo Sottil.L'esclusione dalla tournée inglese mette la parola fine alla possibilità di rivedere l’esterno ex Milan ancora con la maglia viola. Stefano Pioli lo ha valutato durante le due settimane di ritiro al Viola Park e, a quanto pare, il ruolo di vice-Dodò sulla fascia destra non convince né il giocatore né l’allenatore parmense. (I CONVOCATI)
Per questo motivo, Sottil è rimasto a Firenze, dove si allenerà con gli altri esuberi (vedi Ikoné, Barák, Infatino) in attesa di una nuova squadra. Il Torino di Baroni, alla ricerca di esterni per il suo 4-3-2-1, potrebbe essere una delle possibili destinazioni. Così come il Sassuolo.
Nel frattempo, Stefano Pioli ha portato in Inghilterra Abdelhamid Sabiri. L’ex Sampdoria è rientrato in gruppo negli ultimi giorni, con la speranza di potersi giocare le sue carte in viola. Ad oggi, però, le sue chance sono limitate. Solo queste due settimane in terra inglese ci diranno qualcosa di più sul suo futuro. Pioli lo vede come possibile alternativa a Gudmundsson nel ruolo alle spalle delle due punte, una posizione in cui la Fiorentina – vista l’incertezza che circonda Lucas Beltrán – è alla ricerca di nuovi innesti.
Se Sabiri, numericamente, rappresenta un’alternativa offensiva per Pioli, il ruolo di vice-Dodò rimane momentaneamente scoperto. La tournée inglese sarà un banco di prova ideale per valutare Niccolò Fortini. Classe 2006, reduce da un’ottima stagione con la Juve Stabia di Guido Pagliuca, incuriosisce tutto l’ambiente viola. La dirigenza lo considera un potenziale campione. Un profilo giovane, di prospettiva, e soprattutto italiano, perfettamente in linea con l’idea di calcio della Fiorentina targata Rocco Commisso. Ma quali sono i piani di Stefano Pioli per lui?
Detto che al 28 luglio non c’è ancora nulla di certo, Fortini verrà testato e valutato. Dopodiché, Pioli e la dirigenza prenderanno una decisione definitiva. Daniele Pradè, nella conferenza stampa di fine stagione, è stato chiaro:"Fortini farà parte della Fiorentina del prossimo anno." E così sarà, salvo sorprese. Ciò che resta da capire è quale sarà il suo ruolo nella rosa di Pioli.
Non è affatto detto, infatti, che Niccolò Fortini venga considerato la prima alternativa a Dodò. La dirigenza viola lo vede più come un jolly: un giocatore capace di coprire entrambe le fasce grazie alla sua duttilità. Un profilo pronto all’uso in occasioni specifiche, da far crescere accanto a campioni come Gosens e Dodò. Un po’ come accaduto con Martinelli la scorsa stagione. In quest’ottica, la Fiorentina potrebbe decidere di cercare un vice-Dodò sul mercato.
Ovviamente, tutto può cambiare, anche in base a eventuali cessioni dell’ultimo minuto. Il mercato è imprevedibile, lo sanno tutti. È per questo che Fortini dovrà dare risposte convincenti durante queste due settimane. Sia chiaro: nessuno vuole tarpare le ali al giovane terzino, anzi. Ed è anche per questo motivo che l’opzione Zortea come vice-Dodò al momento appare piuttosto defilata. Il brasiliano dovrebbe restare, anche senza rinnovo, e Zortea rappresenterebbe un investimento troppo oneroso per essere solo la prima riserva di un titolare fisso come l’ex Shakhtar. Saranno valutati profili più economici,ma solo dopo l'Inghilterra.
Niccolò Fortini, il jolly della difesa viola. Il ragazzo si farà, ma bisogna capire quando.
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