Viola News
I migliori video scelti dal nostro canale

esclusive

Quando la Fiorentina voleva Sorloth, il “Sicario” che ha colpito l’Italia

Sorloth
Il Sicario norvegese avrebbe fatto bene anche a Firenze? Per fortuna possiamo chiedercelo semplicemente con curiosità invece che rimpiangerlo
Tommaso Ormini

Brutta figura ieri l'Italia del Ct Spalletti, che potrebbe addirittura dimettersi (QUI LA NOTIZIA). La Norvegia ha annichilito la nazionale azzurra, e per farlo è bastato un tempo. Attacco norvegese tutto a segno: Haaland, Nusa e Sorloth. L'attaccante numero 7, una sorta di arma dalla panchina dell'Atletico Madrid di Diego Simeone, ieri è salito in cattedra, e assieme ai suoi compagni di reparto ha messo in seria difficoltà la malcapitata retroguardia di Spalletti.

Molto vicino alla Serie A

—  

La Roma, prima di acquistare Artem Dovbyk dal Girona per 36 milioni, era interessata all'attaccante norvegese. C'è stato un bel duello con l'Atletico Madrid la scorsa estate. L'obiettivo di entrambe le squadre era la punta ucraina, ma i giallorossi hanno avuto la meglio. Per questo i Colchoneros hanno dovuto "rimediare", puntando proprio su Alexander Sorloth (pagato 32 milioni più 8 di bonus al Villarreal). C'è stato qualcosa anche con la Fiorentina, che aveva nella sua lista dei desideri proprio il norvegese, ma davanti all'esosa richiesta degli spagnoli si è defilata e ha deciso di puntare i suoi famosi 18 milioni - 13+5 -  su Moise Kean.

Nessun rimpianto, vedendo la stagione di Kean e il prezzo molto inferiore pagato alla Juventus, ma anche Sorloth ha vissuto una stagione da ricordare. 35 presenze in Liga (solo 15 da titolare), con 20 gol e 2 assist all'attivo, reti che diventano 24 se si considerano tutte le competizioni. Simeone lo ha soprannominato "Il Sicario" per la sua efficacia da vicino alla porta. Davanti a lui solo Mbappé, Lewandowski e l'ex Crotone Budimir. Non male per essere un giocatore subentrante, con una media gol/minuti giocati di 1 su 89'. Non in molti riescono a fare così bene entrando a gara in corso, un po' come era stato per l'ex viola Luis Muriel per l'Atalanta. Insomma, la Fiorentina non ci aveva visto male nemmeno sul bomber scandinavo, ma almeno stavolta non deve mangiarsi le mani: l'attaccante che è arrivato ha messo a segno un gol in più, 25 contro 24!