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Più coraggioso e verticale: Fagioli cresce anche nei numeri. E nelle palle gol

Filippo Caroli Redattore 
L'ex Juve in crescita sotto tutti i punti di vista. Adesso però serve confermarsi

"Stasera ha fatto troppi retropassaggi, perché un giocatore come lui può guardare avanti. Deve saper sfruttare meglio le sue qualità". Nelle dichiarazioni rese da Paolo Vanoli in conferenza stampa dopo la partita pareggiata con la Juve c'era già una dichiarazione d'intenti. Tasso tecnico indubbio, ma Nicolò Fagioli deve fare un passo in avanti in termini di personalità. E dopo un inizio di stagione difficilissimo anche l'ex Juve inizia a lanciare qualche segnale di crescita proprio in questi termini.

Con Verona e Udinese, il classe 2001 ha offerto buone prove nella posizione di regista basso, che Pioli aveva provato a fargli interpretare con scarso successo. Nessuna paura di venire a cercare il pallone, letture perfette nel dettare i ritmi della manovra e, soprattutto, coraggio nell'andare a cercare anche giocate difficili, che poi sono quelle che fanno la differenza. Segnali in netta controtendenza con le prestazioni offerte nelle restanti partite della stagione quando, in alcune fasi, era anche scivolato piuttosto indietro nelle gerarchie. Una crescita confermata in maniera inequivocabile anche dai numeri. Come mostrano le grafiche redatte dagli amici di Sofascore.

 

Contro Udinese e Verona Fagioli ha messo a referto due assist e fatto registrare una percentuale di passaggi riusciti del 90%. Ma i dati interessanti, se confrontati con le altre 11 gare giocate dal ragazzo, sono altri. Negli ultimi due match il classe 2001 ha effettuato 9 passaggi chiave, solamente 3 in meno rispetto a tutta la restante parte di campionato. Ed è interessante notare come abbia cercato di giocare molto più in verticale rispetto al solito, proprio come chiesto dal tecnico. Il 28% dei suoi passaggi è stato infatti indirizzato in avanti (il doppio dei retropassaggi), in crescita rispetto al 21,4% delle altre 11 partite. Certo, una rondine non fa primavera e il canovaccio tattico di Fiorentina-Udinese ha chiaramente dato una mano. Ma da qualche parte bisogna pur ripartire, e anche Fagioli ha piazzato il primo mattoncino...