Le fortune della Lazio
—Avere un attaccante così prestante fisicamente in condizione, garantisce alla difesa e al centrocampo la serenità di giocare, in caso di difficoltà, anche un pallone alto alla ricerca dei metri e della struttura del bosniaco. La Lazio di Sarri, per citare un caso, ha basato tutte le sue ripartenza dal basso nella stagione del secondo posto, calciando lungo alla ricerca dei metri e dello stacco di Milinkovic-Savic. Con Djuric, la Fiorentina avrebbe l'opportunità di costruire il suo gioco anche in una maniera alternativa, e a volte, veramente efficace. Non abbiamo ancora ricordato come Djuric sia stato allenato anche da Palladino (da gennaio scorso a giugno), un altro fattore aggiuntivo che lo può candidare veramente a quella ipotetica maglia numero 18.
Il Djuric di Salerno
—E il Djuric di Salerno lo ricordate? Non a caso in quell'occasione si era parlato anche di lui già come possibile nome in orbita Fiorentina, punita nel 2-1 dell'aprile del 2022. Quella miracolosa salvezza targata Nicola, passa anche dai suoi metri e dalla sua struttura fisica. 5 gol e 5 assist nella sua prima stagione in A. Un vero e proprio fattore di quella stupenda cavalcata.
I numeri
—Tra Italia (Serie C, Serie B, Serie A) e Inghilterra (Championship), Djuric registra dei numeri importanti: 98 reti e 39 assist in poco più di 500 presenze totali. Le caratteristiche ci sono e i gol pure. Il rapporto qualità-prezzo è anche dalla sua. Resta da convincere il Monza, ma soprattutto Nesta: per lui Djuric è un imprescindibile della sua rosa.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
/www.violanews.com/assets/uploads/202512/7ce122192b65870d81df4e669586e613.jpg)