Il rush finale decisivo
—Detta la fondamentale importanza di raggiungere traguardi ambiziosi per la permanenza del bomber viola, ci sono poi anche altri motivi non da meno per concludere al meglio questa stagione. In una parola: progetto. Sì, perché se di progetto vogliamo parlare dopo la rivoluzione della scorsa estate, adesso serve continuità. In primis, appunto, confermare le pedine fondamentali: Kean, De Gea, Dodo, Gosens su tutti. Dopodiché, costruire sull'ossatura forte una squadra che possa finalmente tornare a vedere le vette altissime della classifica. Se lo meritano i tifosi che da due stagioni hanno vissuto un'altalena di emozioni da cardiopalma terminate sempre con delusioni. Se lo merita una città che da più di venti anni non vede un trofeo in bacheca. Ed allora, avanti tutta, gambe in sella e pedalare, a partire da Cagliari, dove, considerando la vittoria della Roma ed i punti di distacco da Lazio e Bologna, i gigliati hanno solo un risultato a disposizione. I bonus sui passi falsi, adesso, non sono più concessi, il momento è ora, i viola lo sanno, e Palladino sta preparando i suoi all'assalto finale. Nella speranza che sia meno amaro delle passate stagioni.
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