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Niente Berardi, ma c’è comunque un what if: cos’è successo in estate con Volpato

Federico Targetti
Federico Targetti Caporedattore 
Uno come il prodotto delle giovanili della Roma avrebbe potuto dare un volto in qualche modo diverso alla stagione della Fiorentina?

Evidentemente quando la Fiorentina affronta il Sassuolo ci deve essere sempre un giocatore, lì sulla destra, che ha rappresentato una possibilità di mercato, Berardi o non Berardi. Perché se la bandiera neroverde, più volte vicina a vestire il viola in carriera ma alle prese con una lesione di medio grado al flessore della gamba destra, non sarà della partita di apertura della 14esima di campionato, sarà sostituito da un altro giocatore entrato in orbita viola, pur solo recentemente.

Molto probabilmente giocherà Volpato. L'assenza di Berardi riguarda un giocatore fortissimo per noi ma sappiamo quello che è successo, ci è dispiaciuto tantissimo e quindi devi essere bravo a farlo diventare opportunità.

Così Grosso in conferenza stampa. Cristian Volpato, italo-australiano, prodotto del settore giovanile della Roma, ha messo a segno 3 assist in 8 presenze in questo campionato, con una media di 50' a partita. Sostanzialmente è la riserva di Berardi, mentre Fadera è quella di Laurienté (sempre rimanendo in tema di giocatori accostati in passato) dall'altra parte.

Nella scorsa Serie B ha segnato 4 reti e fornito 6 assist nell'arco di 18 presenze, complice un infortunio alla coscia. Prestazioni che hanno acceso qualche sirena di mercato, un paio di squadre che gli avrebbero assicurato un ruolo da stella in cadetteria, il Torino di Baroni in Serie A, qualcosina anche da parte della Fiorentina nel mese di luglio, mentre andava avanti serrata la trattativa per Sohm chiusa a inizio agosto. Giovanni Carnevali, amministratore delegato del Sassuolo, ne parlava così il 6/8:

È uno dei giocatori che ha un potenziale incredibile. Devo guardare anche a questo, pensare che in futuro possa portarci anche delle opportunità non soltanto tecniche ma anche economiche. È un giocatore che può far sì che per il Sassuolo possa avere una rivendibilità di un certo tipo. Credo che potrà diventare anche un campione, ha tutte le caratteristiche. Però lo deve dimostrare. È una situazione molto particolare, effettivamente è difficile dargli un valore. Ad oggi non abbiamo avuto nessun tipo di richiesta... valutiamo e vediamo. Difficile dargli un valore perché ha un potenziale talmente forte che l'obiettivo sarebbe che lui, giocando, possa imparare dai giocatori e campioni davanti a sé. Imparare vuol dire crescere e se cresce, con la maturazione che può avere... È un ragazzo straordinario. Ha voglia di giocare ma può avere qualcosa di speciale che tanti altri ragazzi non hanno.

La scelta della Fiorentina, come ben sappiamo visto quanto se ne sono "lamentati" prima Galloppa e poi Vanoli, è stata quella di liberarsi dei pochi esterni alti presenti in rosa e andare avanti senza giocatori in grado di creare superiorità numerica, proprio come Volpato, anche perché il Sassuolo aveva fissato un prezzo di circa 15 milioni di euro. Certo, non sarebbe stato con ogni probabilità il classe 2003 nato a Camperdown a stravolgere l'andamento di una stagione disastrosa, ma chissà, magari avrebbe portato qualcosa di quel che manca.