Quindi per Fagioli è prevista l'applicazione di misure cautelari?
—"Per quanto è trapelato sino ad ora no. Nel nostro ordinamento penale le misure cautelari detentive o di custodia possono essere disposte solamente per i reati più gravi. Ad oggi i reati ipotizzabili a carico di Fagioli non prevedano l'applicazione di tali misure. Detto in altre parole, nessuno rischia, per il momento, di subire una limitazione della propria libertà personale".
Cosa succede al contratto sportivo?
—"Fondamentalmente niente, visto che non si possono applicare misure cautelari personali. Non si può disporre la limitazione della libertà, quindi a Fagioli non cambierà niente. Tuttavia il contratto dei calciatori di Serie A è regolato dall'accordo collettivo FIGC e AIC. In particolare, all'articolo 11, comma 5, è previsto che la società possa chiedere al collegio arbitrale di risolvere il contratto solamente in caso di condanna definitiva, ovvero quando la sentenza non risulta più impugnabile. Dunque in tali casi la società potrebbe chiedere la risoluzione del contratto. Ovviamente, in assenza di altre motivazioni, si tratta di un'ipotesi remota; un club, difatti, non avrebbe alcun vantaggio a chiedere la risoluzione del contratto di un suo tesserato, se quest'ultimo può regolarmente svolgere la propria attività sportiva".
Zaniolo rischia qualcosa a livello sportivo?
—"Dalle notizie emerse in queste ore il calciatore sembrerebbe essere coinvolto quale mero scommettitore. Occorrerà verificare, al fine di valutare la sussistenza di eventuali violazioni disciplinari, se le scommesse abbiano riguardato solo altri sport o anche il calcio. Se venisse confermato che il calciatore non abbia scommesso sul calcio, ma da quello che si evince, solo sul Poker, il ragazzo non avrà nessuna ripercussione sul lato sportivo".
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