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L’avvocato a VN: “Fagioli-Zaniolo, facciamo chiarezza. Cosa può e non può succedere”

Zaniolo e Fagioli
Si riapre il caso delle scommesse illegali. Fagioli e Zaniolo ancora indagati. Ecco tutti i possibili scenari per i due
Tommaso Ormini

È spuntato fuori nuovamente il caso scommesse. Era ottobre del 2023 quando Fabrizio Corona decise di fare esplodere il caso mediatico che ha cambiato la vita di molti calciatori. Due di questi, proprio Nicolò Fagioli e Nicolò Zaniolo. Entrambi arrivati a gennaio alla Fiorentina, adesso dovranno vedersela di nuovo con il caso (QUI LA NEWS), che sembrava oramai archiviato visto il silenzio generale. Per fare luce sulla questione, la redazione di ViolaNews, ha deciso di contattare un esperto in merito. Marco Checcucci, avvocato di diritto sportivo e componente del collegio arbitrale presso la FIGC, ha parlato ai nostri microfoni. Ecco le sue parole sul caso:

Ciao Marco, qual è la situazione odierna di Fagioli e Zaniolo?

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"Dobbiamo avere riguardo alla legge n. 401 del 1989, che reca interventi nel settore del giuoco e delle scommesse clandestini e tutela la correttezza nello svolgimento di manifestazioni sportive. I commi 2 e 3 dell'art. 4 sono quelli che interessano a noi. Il comma due punisce chi, fuori dai casi di concorso con chi organizza queste piattaforme illegali, abbia fatto della pubblicità, con l'arresto (3 mesi) e l'ammenda (500 euro). il comma tre invece punisce chi scommette sulle piattaforme illegali. La differenza è che nel due non concorri nell'organizzazione della piattaforma, ma ti limiti a pubblicizzarla; invece nel tre la utilizzi per scommettere"


Quindi per Fagioli è prevista l'applicazione di misure cautelari?

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"Per quanto è trapelato sino ad ora no. Nel nostro ordinamento penale le misure cautelari detentive o di custodia possono essere disposte solamente per i reati più gravi. Ad oggi i reati ipotizzabili a carico di Fagioli non prevedano l'applicazione di tali misure. Detto in altre parole, nessuno rischia, per il momento, di subire una limitazione della propria libertà personale".

Cosa succede al contratto sportivo?

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"Fondamentalmente niente, visto che non si possono applicare misure cautelari personali. Non si può disporre la limitazione della libertà, quindi a Fagioli non cambierà niente. Tuttavia il contratto dei calciatori di Serie A è regolato dall'accordo collettivo FIGC e AIC. In particolare, all'articolo 11, comma 5, è previsto che la società possa chiedere al collegio arbitrale di risolvere il contratto solamente in caso di condanna definitiva, ovvero quando la sentenza non risulta più impugnabile. Dunque in tali casi la società potrebbe chiedere la risoluzione del contratto. Ovviamente, in assenza di altre motivazioni, si tratta di un'ipotesi remota; un club, difatti, non avrebbe alcun vantaggio a chiedere la risoluzione del contratto di un suo tesserato, se quest'ultimo può regolarmente svolgere la propria attività sportiva".

Zaniolo rischia qualcosa a livello sportivo?

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"Dalle notizie emerse in queste ore il calciatore sembrerebbe essere coinvolto quale mero scommettitore. Occorrerà verificare, al fine di valutare la sussistenza di eventuali violazioni disciplinari, se le scommesse abbiano riguardato solo altri sport o anche il calcio. Se venisse confermato che il calciatore non abbia scommesso sul calcio, ma da quello che si evince, solo sul Poker, il ragazzo non avrà nessuna ripercussione sul lato sportivo".

Nicolò Zaniolo