Il noto Violautore commenta la vittoria della Fiorentina contro il Bologna
4 a Miranda. La manata a Mandragora non è stata un bel gesto. Il successivo teatrino per proclamarsi innocente anche peggio. Il Bologna vive come su una nuvola da mercoledì scorso: il suo tecnico però ci teneva molto a fare risultato al Franchi. Se non ce l'ha fatta è stato anche per colpa della follia dello spagnolo.
6,5 allo schema rilancio di De Gea-gol di Kean. Non esageriamo con il voto perché per gli esteti è quasi anti-calcio, ma è un refrain che ha portato tanti punti a Palladino. Non a caso, quando il bomber azzurro ha segnato il gol decisivo nella sfida con il Bologna, in molti, dalla panchina, hanno applaudito proprio l'estremo difensore spagnolo che ha avviato l'azione utile alla Fiorentina per tenere accesa una piccola fiammella in chiave Conference.
7 alla prima volta di Amir. Richardson, quest'anno, in serie A non aveva mai segnato. La sua rete ha contribuito a battere il Bologna portando la diciottesima vittoria viola. Numeri importanti che aumentano il rimpianto per gli obiettivi (quasi) tutti sfumati nonostante la cooperativa del gol conti sempre più soci.
7,5 alla contestazione della Fiesole. Per intenderci: il voto alto è alla modalità di espressione di dissenso, molto civile a suon di cori e striscioni. Chi paga il biglietto ha sempre il diritto di criticare. Poi: Palladino e Pradè, i due maggiormente nel mirino, sono grandi professionisti, ma sicuramente qualche errore l'hanno commesso. Anche se quello principale, forse, è stato confermare il tecnico prima della semifinale di ritorno il Betis. Poteva scuotere la squadra, è vero, ma si è rivelato un boomerang particolarmente appuntito.