Si tratta di un giocatore che gioca tanto per la squadra (4 assist, l'ultimo decisivo col Torino) e lavora un sacco di palloni, ma che come ogni bomber che si rispetti ha il gol nella testa in ogni momento e appena vede uno spiraglio calcia verso la porta da qualsiasi posizione. E' primo per tiri a partita, non a caso. Dicevamo, un arnese del genere costa tra i 20 e i 30 milioni e sarebbe quasi un sacrilegio fargli fare la riserva, anche se Kean è più forte. Se non fosse possibile far coesistere i due per ragioni tecniche, o lo si prende come erede del numero 20, la cui partenza, lo sappiamo, è da tenere tra le possibilità per via della clausola, o gli si chiede di... darci una mano e regalarci l'Europa coi suoi gol prima di raggiungerci.
Già, perché il calendario dice Lazio-Lecce all'ultima giornata, e con una vittoria i salentini sono salvi. Certo, i biancocelesti a propria volta devono vincere per sperare nella Champions e non perdere proprio per evitare il sorpasso della Fiorentina impegnata a Udine. Non sarà affatto semplice, date le circostanze, per la squadra di Marco Giampaolo all'Olimpico. Ma se c'è qualcuno che può rovesciare il pronostico, quello è sicuramente il numero 9 di Golubovci, pronto a dare tutto per fare un ultimo regalo alla gente che lo ha applaudito per due stagioni prima di fare un balzo in avanti nella propria carriera. Se sarà un balzo di colore viola e con che gradi, titolare o vice, dipende anche e soprattutto da lui.
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