Kean-Verona: exploit al Franchi, l’ultimo pre-digiuno e la serataccia col Var

Fresco di convocazione in nazionale assieme a Comuzzo, Moise Kean è pronto a tornare titolare al centro dell'attacco della Fiorentina in una partita non banale per lui. L'attaccante classe 2000 è entrato nel cuore dei tifosi viola in pochissime settimane, togliendosi di dosso il nome di "scarto della Juventus". Nei giorni scorsi è spuntata una clausola nel suo contratto di 52 milioni di euro, confermata poi dal direttore generale Ferrari. Ma non è il momento di parlare di ciò, la clausola non preoccupa e non interessa. Moise domenica sfiderà il suo passato, con cui fece male anche alla viola.

Quel Fiorentina-Verona...

Brutta fu la figura della Fiorentina quel 28 gennaio del 2018. Un appena diciottenne Moise Kean stese la squadra allora allenata da Stefano Pioli con una doppietta, che fece sfigurare Pezzella e compagnia. La partita finì con il punteggio di 1-4 per il Verona, per la Fiorentina siglò la meteora Gil Dias. Agli albori della sua carriera (non che ora sia un matusa), Moise mostrò subito a Firenze le sue più grandi abilità. Il primo gol è un tap-in da attaccante puro, su assist di un ex viola come Ryder Matos. Prima della doppietta personale, Moise fa vedere delle azioni da "Kean", quelle che oggi Firenze sta ammirando da protagonista. Il secondo gol è un altro appoggio facile in rete a tu per tu con Sportiello.

Che rapporto con i gialloblù

L'ultimo gol di Moise con la maglia bianconera in Serie A, prima di approdare alla Fiorentina, è proprio contro il Verona, il 2 aprile del 2023, due stagioni fa, decidendo la partita per 1-0 (ricordiamo che la scorsa stagione Kean non ha siglato neanche un gol in Serie A con la Juventus). Ma il "rapporto" e gli episodi con il Verona non finiscono qui. Andando avanti di qualche mese, precisamente a ottobre 2023, Moise realizza due gol con il Verona, tolti entrambi dall'arbitro con il Var. Giornata sfortunata per l'attaccante, che avrebbe sicuramente vinto l'MVP del match (finito 1-0). L'arbitro decise di annullare il secondo gol sottolineando il fuorigioco di Kean. I replay automatizzati della "moviola in campo" infallibili, hanno riscontrato come il terminale offensivo della Juventus fosse effettivamente aldilà dell'ultimo difendente del Verona al momento dell'assist, ma letteralmente per i tacchetti. Un offside millimetrico che gettò nello sconforto l'attaccante. Un rapporto tutt'altro che banale, ma d'altronde un ex è un ex!

Ora solo la Fiorentina!

Adesso finalmente Moise ha ritrovato la felicità, e l'ha fatto a Firenze. Bastava un po' di pazienza, fiducia e una titolarità mai messa in discussione (infortuni permettendo). Oggi il classe 2000 tornerà a guidare l'attacco viola dopo il forfait in Conference, sostituito non al meglio con Kouamé. Tutto il popolo viola si aspetta una prestazione da trascinatore e da leader offensivo, vista anche l'assenza di Gudmundsson. Kean vuole aumentare il suo bottino personale, e quale migliore occasione se non il più classico dei gol dell'ex?