Gud e Colpani fuori: “Palla” al centro o campo libero per Beltran e Zaniolo?

Gli infortuni di Albert Gudmundssone la ricaduta di Andrea Colpani fanno sorgere nuove domande sull'assetto offensivo che - giocoforza - la Fiorentina dovrà ridisegnare. Interrogativi che siamo sicuri si stia ponendo per primo Raffaele Palladino. Il tecnico è ferito nell'orgoglio per le critiche ricevute dopo la brutta sconfitta col Como e sicuramente voglioso di dare una scossa alla propria squadra. Molti dei rilievi che gli sono stati rivolti riguardano proprio le scelte tattiche e l'assetto scelto in campo contro i lariani. Le defezioni dell'islandese e dell'ex Monza possono rappresentare un'occasione? La nostra - opinabilissima - risposta è sì. Soprattutto in termini di razionalizzazione ed equilibrio tra i giocatori e le posizioni a loro più congeniali in campo.

AAA Equilibrio e continuità cercasi

La parola d'ordine deve essere ritrovare le certezze perdute, ripartendo dalle basi. Senza quindi riproporre giocatori fuori ruolo. Un aspetto che ha fatto storcere il naso a molti (Fagioli trequartista vi dice qualcosa?). La minor scelta potrebbe rappresentare un viatico per agevolare i calciatori che saranno impiegati da Palladino, nell'undici iniziale come dalla panchina. Quali sono le nuove gerarchie? Ci sentiamo di affermare che possono passare in secondo piano, rispetto a mettere tutti al loro posto. Beltran e Zaniolo adesso hanno campo libero, la posizione di Folorunsho rimane un po' ibrida, ma teoricamente sono tutti al "loro" posto nel 4-4-1-1, Zaniolo a destra, con Beltran dietro a Kean. Basterà per (ri)trovare equilibrio e continuità di risultati?

La partita di Zaniolo contro il Como, nei numeri

Allargare il campo o...Palla al centro?

Palladino sfoglia la margherita, con meno petali ancora su da staccare. "Palla" potrebbe decidere di giocare al centro in un 3-4-2-1 con Beltran e Zaniolo a supporto dell'unica punta Kean. Una posizione nel vivo del gioco che potrebbe snaturare meno il pur generosissimo ex River. Un numero 9 che non è una centravanti - lo abbiamo capito - ma nemmeno un esterno in grado di fare la fascia. Nel solco, fra l'altro, di quanto operato sul mercato con la cessione di tutti gli esterni più meno puri fino a quel momento in rosa (Sottil, Ikoné, Kouamé). Possiamo ormai dire che il ruolo dell'argentino sia quello di seconda punta dietro a Kean, dove può combinare con l'ex Juventus. Beltran è un giocatore rapido e sveglio fronte alla porta e ha già fornito 4 assist in stagione. L'intesa con Moise funziona, molto più di quanto non abbia funzionato la coppia d'attacco - vista raramente - tra l'islandese e Kean. Da quando era tornato Gudmundsson aveva costretto Beltran a scalare a sinistra. Tanta applicazione difensiva in aiuto alla squadra, ma sulla fascia l'ex River sembra spaesato. Il dualismo con Gudmundsson lo sta penalizzando. Ecco perché per lui l'infortunio dell'ex Genoa potrebbe rappresentare l'occasione per tornare centrale.

Gudmundsson VS Beltran nella grafica Sofascore

Flop Colpani

Da notare il dato per gli ingressi in zona offensiva di soli 1.33 a partita. Si tratta della statistica che tiene conto di quando un calciatore entra nell'ultimo terzo di campo con la palla tra i piedi. Nel caso di Colpani la sua media è veramente bassa per la posizione ricoperta.