Stagione 2023/24 all'Union Berlino
—Nonostante gli investimenti fatti per aumentare la competitività in ottica Champions League (tra questi l'ex Juve Bonucci, Diogo Leite, Brenden Aaronson, Kevin Volland e Lucas Tousart), l'annata della squadra tedesca non è stata delle migliori. Lo stesso Robin Gosens, venduto dall'Inter per 13 milioni, aveva deciso di sposare il progetto Union Berlino per poter giocare in Champions. Ma il percorso in Europa ha avuto breve durata. La squadra tedesca infatti è stata eliminata ai gironi nel gruppo di cui facevano parte anche Napoli, Real Madrid e Braga. E in campionato le cose non sono andate tanto meglio: con ben tre allenatori cambiati in corso d'opera (Urs Fischer, Marco Grote e Nenad Bjelica) e 19 sconfitte rimediate, l'Union Berlino è riuscito ad aggiudicarsi in extremis il quindicesimo posto in classifica, appena fuori dalla zona playout.
E i numeri di Gosens?
—Leggendo le dichiarazioni di Gosens sembrerebbe che quella stagione per lui sia stata un disastro a livello personale. Invece, nonostante le difficoltà, Gosens è stato fondamentale per la squadra che è riuscita ad evitare la retrocessione. Per lui 30 partite giocate (quasi tutte da titolare) nelle quali ha segnato sei gol e confezionato tre assist. Insomma, non male per uno che in quel periodo aveva la testa condizionata da situazioni esterne. Ma d'altronde Gosens è un leader e come lo sta dimostrando ora alla Fiorentina, l'ha dimostrato anche allora all'Union Berlino.
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