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GERMOGLI PH: 14 DICEMBRE 2025 FIRENZE STADIO ARTEMIO FRANCHI CAMPIONATO SERIE A FIORENTINA VS VERONA NELLA FOTO VANOLI DELUSINE FINE PARTITA
Ormai non c’è più da meravigliarsi: ogni dato che riguarda la Fiorentina fa impressione, purtroppo in senso negativo. Dopo essere diventata la peggior Fiorentina della storia della Serie A per rendimento, la squadra più rimontata d’Europa e tante altre statistiche impietose che non stiamo qui a elencare, ce n’è un’altra che assume i contorni di un vero film dell’orrore in casa viola.
Con il secondo gol di Gift Orban nella gara di ieri, la Fiorentina è diventata la squadra che ha incassato più gol in campionato nei minuti di recupero, ben cinque (sei considerando anche il gol di Lee nella sconfitta in Conference League contro il Mainz). Un dato allarmante, che racconta meglio di qualsiasi analisi le difficoltà mentali della squadra.
Il primo episodio risale già alla prima giornata, contro il Cagliari, quando Luperto – complice anche un errore di De Gea – ha trovato il gol del pareggio proprio nei minuti finali. Ma il problema non riguarda soltanto i recuperi del secondo tempo: anche le reti di Muharemovic del Sassuolo e di Kostić della Juventus sono arrivate allo scadere, ma del primo tempo, a conferma di una squadra che fatica a restare concentrata nei momenti chiave della partita. L’ultimo episodio rimasto è il gol di Addai, anch’esso decisivo e costato una sconfitta nei minuti conclusivi.
La concentrazione, dunque, è solo uno dei tanti problemi irrisolti in casa Fiorentina, ma forse quello più evidente e preoccupante. Perché al di là dei moduli, degli interpreti e delle scelte tecniche, continuare a crollare nei momenti decisivi significa avere una fragilità mentale che, a questi livelli, non può più essere ignorata.
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