Edin Dzeko prima, Ciro Immobile poi: sono questi i due nomi più caldi emersi in ottica Fiorentina per rinforzare il reparto offensivo. Due attaccanti di esperienza, gol e carisma, accomunati da una caratteristica non banale: entrambi sono reduci da una stagione nel campionato turco. Il bosniaco ha vestito la maglia del Fenerbahce, l’italiano quella del Besiktas.


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Dzeko vs Immobile: chi ha reso meglio in Turchia? A spuntarla è il “pistolero”
Un identikit tecnico e di curriculum che li rende profili di grande spessore, ma che apre anche a una domanda inevitabile: come sono andati realmente in Super Lig? E chi tra i due può essere il principale candidato a rivestire il ruolo di nuovo attaccante della Fiorentina (completando il reparto con Moise Kean)?
A sorpresa, a inserirsi nel confronto c’è anche un terzo nome. Quello di Krzysztof Piatek, ex attaccante viola, che nella stessa competizione ha vissuto una delle sue stagioni più convincenti. Una curiosità che diventa uno spunto di riflessione interessante, soprattutto alla luce delle statistiche.
Il confronto diretto: gol, rigori e peso offensivo
—Giocatore | Squadra | Gol totali | Di cui su rigore | % Gol della squadra | Presenze |
Krzysztof Piatek | Istanbul Basaksehir | 21 | 4 | 35,0% | 33 |
Ciro Immobile | Besiktas | 15 | 7 | 25,4% | 30 |
Edin Dzeko | Fenerbahce | 14 | 3 | 15,6% | 35 |
Piatek è stato nettamente il più prolifico: 21 reti complessive, con un’incidenza del 35% sulla produzione offensiva del Basaksehir. Immobile lo segue a quota 15, ma con ben 7 gol arrivati dal dischetto. Dzeko chiude il trittico con 14 reti e una percentuale d’incidenza molto più bassa, appena il 15,6%.
Titolari, minutaggio e impatto
—Giocatore | Titolare (partite) | % Titolare | % Minuti giocati | % Partecipazione gol |
Krzysztof Piatek | 29 su 33 | 88% (circa) | 81% | 38% |
Ciro Immobile | 26 su 30 | 86% | 63% | 32% |
Edin Dzeko | 24 su 35 | 68,5% | 69% | 20% |
Anche in termini di continuità e incidenza effettiva, il polacco ha dominato: 29 presenze da titolare, alto minutaggio e un coinvolgimento diretto nel 38% delle reti della propria squadra. Immobile ha avuto un buon rendimento da titolare (26 volte su 30) ma ha inciso meno nel gioco offensivo del Besiktas. Dzeko, pur disputando più presenze complessive, è stato titolare solo 24 volte su 35 e con un impatto offensivo molto contenuto.
La situazione contrattuale
—Un ex viola davanti a tutti
—Mentre la Fiorentina valuta con attenzione i profili di Dzeko e Immobile per affiancare Moise Kean nella prossima stagione, i numeri suggeriscono una verità controcorrente: tra i tre, il miglior rendimento lo ha avuto Krzysztof Piatek, attaccante che a Firenze ha lasciato solo un ricordo fugace.
Più gol, più continuità, maggiore incidenza offensiva. Piatek ha vissuto in Turchia una stagione completa e solida, dimostrandosi il più efficace tra i nomi in questione. Un dato che non può passare inosservato: a volte, il rendimento conta più del passato o del blasone. E in un’estate dove le scelte dovranno essere mirate e concrete, anche questo può fare la differenza.
Ma... tra Dzeko e Immobile?
—Immobile, pur mostrando un buon numero di marcature (15), deve però fare i conti con una quota elevata di reti su rigore (7), ma mantiene un’incidenza offensiva più alta rispetto a Dzeko (25,4% contro 15,6%). Dzeko, inoltre, ha giocato meno da titolare e ha avuto un impatto meno significativo nel gioco offensivo del Fenerbahce, nonostante le 14 reti totali.
Da un punto di vista contrattuale, Immobile è legato al Besiktas fino al 2026, il che potrebbe complicare un eventuale trasferimento, mentre Dzeko sarà svincolato in estate, offrendo maggiore flessibilità alla Fiorentina che infatti si è mossa concretamente per il bosniaco, operando un deciso sorpasso sul Bologna.
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