Quanti cambiamenti nella Fiorentina di Commisso: tantissimi volti nuovi dalla prima trasferta di Conference al San Gallo
Terzo anno di Conference, ma siamo sicuri sia sempre la Fiorentina? Scherzi a parte, la squadra di patron Commisso, dalla sua prima apparizione nella terza competizione europea ha cambiato molte facce, diventando oggettivamente "irriconoscibile". 16 sono i cambi effettuati dalla dirigenza viola dalla prima Fiorentina europea, un numero che conferma la grande attività viola sul mercato. Come volti nuovi troviamo: De Gea, Martinelli, Pongracic, Moreno, Comuzzo, Kayode, Parisi, Gosens, Bove, Cataldi, Adli, Richardson, Colpani, Gudmundsson, Kean e Beltran. (Christensen non in lista UEFA)
Quanta strada dalla Turchia
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La prima trasferta della Fiorentina in Conference, allora allenata da Vincenzo Italiano, fu in Turchia, precisamente a Istanbul, contro il Başakşehir. Terminò in catastrofe, 3-0 per i padroni di casa, con la Fiorentina che finì in 10 la partita. Analizzando gli undici titolari, la Fiorentina ha cambiato 10/11 di quella formazione rispetto a quella che probabilmente scenderà in campo con il San Gallo, con Ikonè unico superstite (tra l'altro espulso in quella circostanza). Oggettivamente parlando, poi ognuno ha la sua opinione, la Fiorentina ha effettuato un upgrade in tutti i reparti del campo, a partire dal portiere. Terracciano all'epoca era il titolare in Serie A, con Gollini portiere di Coppa. L'ex portiere viola, adesso al Genoa, compì un'ingenuità clamorosa in quella partita, regalando il gol del 3-0 ai turchi. Possiamo dire con tranquillità che la coppia Terracciano-De Gea dia molta più stabilità, per usare un eufemismo. La difesa era a dir poco rimaneggiata, con Terzic, Igor, Amrabat e Venuti a comporre il quartetto. Domani la Fiorentina scenderà in campo con Kayode, Quarta, Ranieri e capitan Biraghi, la differenza si commenta da sola. Stesso discorso per il centrocampo, passando da Maleh, Mandragora e Bonaventura, a Richardson Adli e Beltran (che agirà da trequarti). L'attacco forse è rimasto dello stesso livello, con Ikonè come detto unico superstite, e la coppia Sottil- Kouamè che prende il posto di Saponara-Cabral.