Quali sono i giocatori più importanti e che modulo adottano?
—«Hanno qualità davanti con lo svedese Tankovic e il brasiliano Jairo. Inoltre, il rumeno Dragomir è un centrocampista molto forte. Sono calciatori capaci di giocate particolari: ricordo un gol di Tankovic dalla metà campo, quindi la Fiorentina dovrà fare attenzione a qualche colpo dei singoli. Questi sono i giocatori più pericolosi, schierati probabilmente nel 4-2-3-1 di Carcedo, un allenatore spagnolo».
Che partita si aspetta?
—«Dopo l’approccio sbagliato a Nicosia con l’Apoel, stavolta la Fiorentina non sbaglierà. Giocare a Cipro non è facile, ma in casa propria sono convinto che la Fiorentina metterà le cose in chiaro fin dall’inizio. Il Pafos non è abituato a recuperare da uno svantaggio, e inoltre ha qualche difficoltà in trasferta. Anche in campionato ha vinto, ma senza fare grandi partite. Non credo che Palladino farà lo stesso turnover dell’Apoel, memore di quanto accaduto. Sì al turnover, ma non così massiccio. In Conference, questa partita è decisiva per la Fiorentina, perché il Pafos è più forte del Lask, prossimo avversario dei viola il 12 dicembre. Meglio vincere per essere sicuri di arrivare tra le prime otto e, successivamente, contro il Lask, fare più turnover, dato che è una squadra inferiore».
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