Sebastiano Esposito, attaccante classe 2002, è reduce da esperienze sia all'estero e che in Serie A con l'Empoli. Cresciuto nell'Inter, sta maturando e diventando sempre più un giocatore completo, muovendosi bene sia da prima che da seconda punta, suo ruolo naturale. Durante l'ultima stagione all'Empoli ha segnato 10 goal e fatto 1 assist e ha sperimentato anche la fascia sinistra. Cerchiamo di capire meglio come potrebbe essere utile nella Fiorentina di mister Pioli, che potrebbe chiudere per il suo arrivo la prossima settimana.


scenario tattico
Come giocherebbe Sebastiano Esposito nella Fiorentina di Pioli
La possibile collocazione tattica in viola
—L'eventuale arrivo in viola dell'appena 23enne Sebastiano Esposito, rappresenterebbe un innesto interessante sotto ogni punto di vista. Col ritorno di Stefano Pioli in panchina, la Fiorentina tenderebbe ad un equilibrio tattico orientato verso la solidità difensiva e rapidi cambi di gioco. Si dovrebbe ripartire dalla difesa a tre, con la quale Esposito potrebbe ricoprire due ruoli principali. La prima opzione è da seconda punta, dietro all'attaccante principale. Un'alternativa a Gudmundsson, assieme a una prima punta come Kean o Dzeko. La seconda possibilità è vederlo condividere quella zona di campo con l'islandese, in un attacco senza precisi punti di riferimento.
Se Pioli passasse a 4 dietro, l'ex Empoli potrebbe giocare anche esterno offensivo a sinistra, ruolo che ha ricoperto in alcuni frangenti in passato, e che potrebbe interpretare in situazioni di forcing o di necessità da parte della squadra. Sebastiano dovrebbe dunque adattarsi ad un sistema che esige equilibrio tra qualità individuale e disciplina collettiva, aspetto su cui ha mostrato margini di crescita nelle sue esperienze più recenti.
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